G.I.: “Il tempo di Cialente è finito”
L’Aquila – “La Giovane Italia di L’Aquila esprime il proprio disappunto nei confronti della nuova giunta comunale – dice una sua nota – e ci chiediamo quale sia la fonte di questa sorta di rimpasto, che, non trovando la propria giustificazione in ragioni di elettorato passivo, è, almeno da un punto di vista sostanziale, illegittimo e inidoneo. È un mero tentativo di tirare la corda fino al limite, mascherando quanto in realtà è noto a tutta la cittadinanza: il tempo del sindaco Massimo Cialente è finito. Egli ha perso la fiducia, non degli oppositori, ma dei suoi stessi alleati che, uno ad uno, lo hanno lasciato solo. Ed oggi l’estrema azione politica di rimanere ancorati al proprio posto, con l’inserimento in giunta di nuovi elementi, scelti non si sa in virtù di quali criteri, non certo di legittimazione popolare. E questo è così vero che ieri, riunitosi il Consiglio comunale, non è stato raggiunto il numero legale necessario per soddisfare l’iter fissato nell’ordine del giorno.
E la cosa più grave è che oggi L’Aquila, per le contingenze che tutti conosciamo, non può permettersi tale situazione ai vertici dell’istituzione che, in virtù di quella sacrosanta sussidiarietà sancita nella Carta costituzionale, dovrebbe essere più vicina alle esigenze del cittadino: e cioè il Comune. Pertanto la Giovane Italia chiede nuove elezioni subito, affinchè sia la gente di L’Aquila a scegliere a chi affidare i lunghi e duri tempi che verranno, che saranno fondamentali per tutti noi e per la nostra cara città ”.
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