Elezioni, a Pescara 541 aventi diritto


Pescara – CAMBIA TUTTO: POCHI ELETTORI, POCHE SPESE, RISULTATI RAPIDI E NIENTE GETTONI – Cambiano le leggi e le regole, e cambiano soprattutto i numeri. Si restringono, diventano piccoli nella prossima tornata elettorale, la prima nella storia appena iniziata della nuove province. Un vantaggio sicuramente ci sarà: la consultazione elettorale sarà rapida e facile, e quindi costerà molti soldi pubblici di meno. Non è un vantaggio secondario, di questi tempi. E la campagna elettorale, striminzita, tra pochi intimi, senza spese eccessive e basata su comunicati stampa con notizie (quasi sempre autoelogiative) che le parti in causa hanno tentato negli ultimi mesi di farsi pubblicare senza vere inserzioni promozionali. Insomma, tutto più piccolo, spento, e senza l’assillo dell’attenzione popolare da catturare.
Ed ecco i numeri. Domenica, 12 ottobre, si svolgeranno le elezioni del presidente della Provincia e del consiglio provinciale. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 8 alle 20 nel seggio costituito presso la sede della Provincia, nella sala Tinozzi (sala del Consiglio), in piazza Italia 30. Il procedimento elettorale e’ disciplinato dalla legge contenente “Disposizioni sulle citta’ metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni dei Comuni”. A votare saranno i sindaci e i consiglieri comunali dei 46 comuni della Provincia, per un totale di 541 aventi diritto al voto (495 consiglieri e 46 sindaci), suddivisi in base alla popolazione dei singoli centri.
Gli elettori, cioe’, saranno divisi per fascia demografica e le schede avranno colore diverso in base alla fascia demografica di appartenenza del Comune (i colori delle schede sono azzurro, arancione, grigio, rosso, verde e viola). Ad ogni fascia corrisponde un voto ponderato, maggiore per i comuni con popolazione piu’ numerosa e minore per i comuni con meno residenti. Cosi’ come prevede la legge, sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci, i consiglieri provinciali uscenti e il presidente della Provincia uscente. Alla carica di consigliere, invece, sono eleggibili i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti, tra cui il presidente della Provincia. Sono due le liste presentate a Pescara, con i candidati a presidente Guerino Testa e Antonio Di Marco. Lo scrutinio avverra’ alla chiusura del seggio.
La novità più rilevante è che gli eletti non percepiranno gettoni o altri compensi. Questo è quanto promesso. Vedremo poi se in pratica, senza trovare scappatoie e compiere furbate tipiche dalla politica, la promessa sarà realmente e fedelmente mantenute.


08 Ottobre 2014

Categoria : Politica
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