Tante attese e finalmente il ponte
Nereto – Scrive Daniele Laurenzi capogruppo La Fonte-Uniti per Nereto: “Finalmente dopo tante forse troppe lungaggini burocratiche, al via la
gara d’appalto in Provincia per la ricostruzione del ponte di Campodino, attraversamento crollato durante l’alluvione del 2011 al
confine tra i territori di Nereto e Sant’Omero. Occorre ricordare che le amministrazioni Comunali di Nereto (Sindaco Stefano Minora) e
Sant’Omero (Sindaco Alberto Pompizi), già da due anni avevamo raggiunto l’obiettivo di ottenere, integralmente, la RICOSTRUZIONE DEL
PONTE DI CAMPODINO dall’Ente Provincia, pur essendo l’attraversamento proprietà dei Comuni. Ho personalmente seguito l’evolversi della
vicenda sin da quando ero vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nereto; mi preme ringraziare l’ex Assessore ai LL.PP
della Provincia di Teramo Elicio Romandini per aver inserito, su nostra richiesta, questa importante opera nel decreto alluvione giÃ
dal 2011 e Grazie all’attuale Assesore ai LL.PP Massimo Vagnoni pe aver dato esecuzione all’iter amministrativo. Finalmente il 21 ottobre
si apriranno le buste e si risolverà un problema infrastrutturale su un attraversamento che assolve ad una funzione, strategica, sul piano
viario, per i residenti e per il Comune di Torano. Al presidente del Comitato per il ponte di Campodino o comunque a chi gestisce la pagina
facebook “Il ponte che non c’è più” mi permetto di consigliare di togliere la scritta come immagine di copertina:”Questa voragine ha
ingoiato anche le Amministrazioni uscenti di Nereto e Sant’Omero” perché è una metafora politica inopportuna considerando che le
amministrazioni uscenti hanno con la “buona politica” chiesto e ottenuto dalla Provincia la ricostruzione di un ponte crollato per una
calamità naturale e per scarsissima manutenzione da parte di quella parte politica che amministrava prima e che amministra oggi, e che
oggi si pavoneggia come se occorreva una “benedizione” per sbloccare la macchina burocratica.
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