UIL: “Lacrime e sangue, e nessun confronto”


UIL AbruzzoPescara – “Nessun confronto tra il Governo Regionale e le parti sociali sul Bilancio 2010 e sul DPEFR 2010-12 – dice una nota di Roberto Campo della UIL abruzzese – È un grave errore: proprio perché il Bilancio è lacrime e sangue, bisognava in sede di DPEFR triennale poter conoscere e discutere una strategia credibile per rimettere a posto i conti pubblici regionali, in primo luogo quelli della sanità. Venuta meno l’unitarietà della programmazione, a causa soprattutto delle scelte del Governo nazionale, il DPEFR rappresenta l’unico strumento strategico disponibile: aver negato il confronto con le parti sociali su questo significa aver perso un’occasione importante”.
La Giunta Regionale “dovrebbe chiarire di quante risorse vere disponiamo, spingendo per l’operatività immediata del Master Plan e dell’Accordo Infrastrutture; su quali priorità le spendiamo, rifiutando la tentazione diabolica di usare il FAS per ripianare il deficit sanitario; come e quando pareggiamo i conti della sanità, rientriamo dai massimali di tassazione e restauriamo un bilancio capace di fare anche investimenti. Le audizioni in sede di 1a Commissione, peraltro limitate al Bilancio, non possono essere sostitutive di questo confronto tra la Giunta Regionale e le parti sociali. Con il nuovo anno, è necessario che il Governo Regionale esca dall’emergenza, si dia una strategia per affrontare i problemi strutturali dell’Abruzzo e si apra al confronto. Lo diremo al Presidente Chiodi il 22 dicembre, in occasione dell’incontro sul Master Plan” conclude Campo.


15 Dicembre 2009

Categoria : Economia
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