Turismo Maiella, urge piano lavoro
Pescara – “E’ importante che per lo sviluppo del comprensorio sciistico Passolanciano-Maielletta si arrivi subito alla definizione di un piano di lavoro che recuperi il tempo perso e permetta al territorio di beneficiare di un investimento finanziario importante che potrebbe rappresentare una significativa prospettiva di sviluppo economico dell’area. Se non si supereranno in fretta una serie di criticità emerse si rischia seriamente di perdere l’importante finanziamento ottenuto”. È l’ennesimo grido di allarme lanciato dall’assessore provinciale al Turismo Aurelio Cilli in merito alle lungaggini relative al progetto di sviluppo dell’area sciistica abruzzese.
Cilli ricorda tutto l’iter che ha portato ad accumulare ritardi, che potrebbero ostacolare un rilancio necessario del territorio. “Ad aprile del 2011 – ricorda l’assessore – dopo un serio lavoro di condivisione di intenti portato avanti dalla Provincia di Pescara con i Comuni di Pretoro, Rapino, Serramonacesca, Lettomanoppello e la Provincia di Chieti, si è siglato un accordo di programma per il rilancio e lo sviluppo del comprensorio montano e sciistico della Maielletta. Grazie a questo accordo si è riusciti ad ottenere l’assegnazione di 2 milioni e ottocentomila euro, fondi FAS, per l’ampliamento del comprensorio sciistico, con il collegamento tra i due bacini di Passolanciano e Mamma Rosa, attraverso la costruzione di due tratti di skilift/seggiovia.
In seguito il Comune di Roccamorice ha dato in affitto parte del terreno individuato per l’impianto. Questo ostacolo ha rallentato i tempi di realizzazione e, non avendo incontrato la disponibilità del sindaco di Roccamorice ad espropriare i terreni in questione, i firmatari dell’accordo hanno prontamente provveduto ad individuare un percorso alternativo dell’impianto, con un cambiamento di assetto, riuscendo così a portare comunque avanti il progetto.
Non c'è ancora nessun commento.