Consiglio comunale, nessuno si è scusato
San Giovanni Teatino – OCCORRE DARE UN SEGNALE DOPO LA BECERA ESIBIZIONE DEL 26 SCORSO – (di Stefano Leone – foto di Massimo Leone) – Le scuse ufficiali alla città non sono arrivate. Come nulla fosse accaduto. Ma questo, della politica, non meraviglia. Pronta a fare l’elenco della spesa quando c’è da appuntarsi le medaglie al petto, silente e sorda quando bisogna metterci la faccia per chiedere scusa e riconoscere errori e malcostume. E così, dopo l’esibizione di bassissimo profilo, dei componenti il Consiglio comunale, nella scorsa seduta del 26 settembre scorso, l’assise civica di San Giovanni Teatino si ritroverà domani.
L’appuntamento è per domani (venerdì 3 ottobre 2014), alle ore 18.00. Due i punti all’ordine del giorno: il primo a firma del consigliere Ezio Chiacchiaretta sulle comunicazioni del revisore dei conti Andrea Ziruolo. Il secondo è la presa d’atto delle dimissioni del revisore e la nomina del nuovo revisore dei conti. La questione economica del comune è in ogni caso molto chiara, come spiega il sindaco Luciano Marinucci: “Il problema di San Giovanni Teatino è la spesa corrente troppo alta: da più di un decennio il Comune vive, ed offre servizi, al di sopra delle sue possibilità” mette in chiaro il primo cittadino. “Conosciamo benissimo le difficoltà di bilancio: proprio per far quadrare i conti siamo stati costretti a tagli del 30% sui compensi di sindaco e giunta, sui responsabili di servizio, ad eliminare il capo del gabinetto, una posizione nello staff e a ridurre notevolmente le ore di collaborazione di chi è rimasto. Tutto questo purtroppo in seguito alla comunicazione di un ulteriore taglio di 64 mila euro da parte dello stato centrale, deciso dopo il 15 settembre, che ha vanificato gli equilibri di bilancio faticosamente ottenuti in precedenza. Personalmente, come sindaco di San Giovanni Teatino, adesso percepisco circa 490 euro al mese: spero che questo dato faccia capire ai cittadini le difficoltà che stiamo vivendo. Tutto questo va ad aggiungersi al lavoro già avviato da tempo di spending review, riconosciuto per la sua efficacia anche da osservatori autorevoli come Radio 24 di Confindustria”. Al di la di campane che suonino o meno a festa, in questo momento è necessario che, l’intero Consiglio, ritrovi nella gente considerazione, attenzione e affezione. Casi come quelli della seduta del 26 scorso fanno solo male alla politica e allontanano sempre di più la gente mentre, di contro, consente sempre di più l’avvicinamento a soggetti che stanno alla politica come Schwarzenegger sta al balletto classico.
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