FI: ricostruzione, dopo Aielli tutto è fermo
L’Aquila – “Abbiamo a che fare con pericolosi dilettanti allo sbaraglio”. E’ quanto afferma, rivolgendosi al centrosinistra, il vicepresidente regionale di Forza Italia e capogruppo in Consiglio comunale Guido Quintino Liris, commentando le dimissioni di Aielli. “L’Usra (Ufficio Speciale Ricostruzione) da oggi e’ fermo, orfano della sua figura apicale. Questo non sembra essere un problema dell’amministrazione comunale, che non doveva accettare con la mano destra le dimissioni di Aielli senza avere gia’ nella mano sinistra la lettera di incarico del successore: e’ stato un comportamento che lascia in grande difficolta’ gli operatori dell’Ufficio.
Per strategie di potere del Partito Democratico – sostiene Liris – non abbiamo piu’ un sottosegretario alla Ricostruzione, la nostra Regione non ha piu’ un Sottosegretario a rappresentare nell’Esecutivo nazionale le criticita’ della Regione, non abbiamo piu’ Magani ne’ Scoppola ai Beni Culturali, non abbiamo piu’ Aielli quale responsabile di procedimento di un ufficio che lentamente stava affinando meccanismi interni e di complementarieta’ con il Comune. Non possono essere gli aquilani a dover pagare il risiko e la smodata volonta’ di occupare il potere da parte della sinistra.
Aielli e’ chiamato ad altro incarico? Vuole scappare da una citta’ la cui amministrazione non l’ha mai amato e sempre osteggiato? E sia! Ma un’amministrazione responsabile ha il dovere di chiedere ad Aielli di temporeggiare, almeno fino all’individuazione di una nuova figura che dia continuita’ al processo di Ricostruzione. Ora – conclude Liris – tutto e’ fermo, tutto e’ bloccato, le pratiche non sono licenziabili per mancanza di firma del direttore”.
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