Lolli resta dov’è, Fusilli sarà parlamentare
L’Aquila – (di G.Col.) – Giovanni Lolli (foto) sarà domani a Roma per assumere il ruolo di parlamentare, perché primo dei non eletti, dopo l’uscita di Giovanni Legnini. Ma quella di Lolli sarà una comparsa breve e formale, perché lascerà subito il posto a Gianluca Fusilli, foto, che sarà il nuovo deputato abruzzese.
Fusilli è descritto come vicino a D’Alfonso, quindi va tutto bene e il governatore rafforzerà politicamente la sua presenza e la sua influenza. Lolli rimarrà dove si trova, cioè seduto sulla poltrona di assessore regionale e vice presidente, con ruoli di primo piano. La presenza aquilana in regione risulterà consolidata e confermata. A Lolli andrà infatti anche la delega alla cultura. Un alimento di cui L’Aquila, in particolare, ha un gran bisogno per rialzare la testa. Ma ne ha bisogno, ovviamente, tutto l’Abruzzo che di istituzioni culturali ne conta parecchie. Alcune anche molto valide.
Chi subentrerà a Legnini come sottosegretario nel governo Renzi (con delega anche alla ricostruzione) non è ancora deciso, e sarà il premier a dire l’ultima parola. A L’Aquila il PD indica senza mezzi termini la senatrice Stefania Pezzopane, che si ricostruzione ne sa qualcosa e sta lavorando (d’intesa con Legnini) alla legge mirata di cui da tempo si parla. Quella legge che, se ci sarà davvero, la visita di Renzi a L’Aquila – in ottobre si dice adesso – certificherà come cosa garantita. Una sorta di viatico verso meccanismi e risorse “regolari” per rimettere in piedi la città e il cratere in tempi accettabili. Se così possono definirsi i cinque anni e mezzo trascorsi, e gli altri che dovranno trascorrere con cazzuole e ponteggi come scenario.
La legge avrà comunque un iter che gli esperti ritengono lungo. Pare che i fondi per il 2014 ci siano tutti, quindi si respira ancora per tre mesi. Poi, salto nel buio oppure la chiarezza di regole decise e chiare? Appunto, la legge? Non si può chiedere a gente terremotata dalla natura e dalla politica di nutrire troppa fiducia. Tutto ciò che si può pretendere, è fiducia nei fatti compiuti: quelli che aspettiamo. Per ora, pare favorevole l’andamento diciamo politico delle cose: Lolli in Regione, accanto ad un governatore affidabile, Pezzopane nel governo, se davvero ci sarà la scelta auspicata dal PD aquilano. Due bravi fanno più di 10 ciarlatani.
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