Giunta appesa ad un filo, ma sì a bilancio

Avezzano – I DISSIDENTI VOTERANNO IL RIEQUILIBRIO E POI SI CAMBIA – Le turbolenze politiche che da mesi agitano il Comune stanno per sfociare in un cambiamento significativo.
I gruppi Per Avezzano e Udc danno una chance al sindaco in attesa del rinnovo dell’esecutivo che dovrebbe esserci mercoledì. Ma ora non sono voci e indiscrezioni giornalistiche, bensì la fonte ufficiale, ad ammetterlo.
Giunta tecnica con le ore contate – dice una nota dell’ufficio stampa – i 5 consiglieri di maggioranza Mario Babbo, Crescenzo Presutti e Gianfranco Gallese (Per Avezzano); Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli (Udc), daranno una chance al sindaco, Giovanni Di Pangrazio votando il riequilibrio di bilancio in agenda lunedì 29 settembre. L’operazione, concordata nella surriscaldata riunione tra il primo cittadino e i capigruppo di maggioranza porterà entro mercoledì 1° ottobre a lasciare finalmente spazio all’amministrazione condivisa e partecipata della “res publica” così da ridare forza e responsabilità agli eletti dal popolo.
“Il ritorno alla democrazia partecipata”, affermano i cinque consiglieri di Per Avezzano (lista del sindaco) e Udc (uno dei partiti che lanciò la candidatura di Di Pangrazio), “può dare quello slancio necessario alla Città che, oltre agli effetti della crisi globale, risente di una mancanza di collegamento tra il palazzo e il popolo. Il cambio della guardia nell’esecutivo di governo, che era stato annunciato dal sindaco fin da inizio estate, quindi, risponde a una reale esigenza avvertita dalla Comunità di Avezzano. Per questi motivi, proprio perché avvertiamo la drammaticità del momento, nonché per l’alto senso di responsabilità nei confronti dei nostri concittadini, vogliamo evitare un salto nel buio. Daremo quindi il nostro appoggio determinante nel consiglio del riequilibrio di bilancio, un segnale di disponibilità al Sindaco, in attesa di vedere rispettati gli impegni assunti”.
I gruppi Per Avezzano e Udc concedono un armistizio temporale al primo cittadino, ultima chance in attesa dell’azzeramento dell’esecutivo tecnico apripista della nascita di una squadra di governo fortemente ancorata ai rappresentanti eletti, portatori delle esigenze della comunità”.