Di Stefano, con la Curia andiamo d’accordo
L’Aquila – Nessun intervento ancora nel costosissimo progetto di ricostruzione del duomo e degli edifici ecclesiali nei dintorni, ma non ci sono conflitti con la Curia: evidentemente, solo un iter lunghissimo e complicato, le cui motivazioni sfuggono ai cittadini. Ma il Comune getta acqua sul fuoco e nega polemiche e conflittualità . Qualche sospetto nasce conoscendo l’entità dei costi, 45 milioni, ma le cose stanno diversamente, almeno secondo l’assessore Di Stefano (foto).
“Nessuno scontro con la Curia – dichiara l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano – tanto meno l’intenzione di rinfocolare polemiche in merito agli interventi di ricostruzione di aggregati vincolati, di proprieta’ della stessa Curia e che comprendono anche le chiese. Ho, invece, avuto incontri sereni e di confronto, insieme al sindaco Cialente, con la Curia e con Mons. Petrocchi, nei quali si e’ preso atto della normativa ma anche dei buchi e delle indeterminatezze che questa rappresenta, per il susseguirsi di norme nel tempo, non sempre coordinate tra di loro.
Nel rispetto delle leggi e delle prerogative di ognuno – prosegue l’assessore – abbiamo pertanto avviato un lavoro proficuo, tendente a superare i passaggi dubbiosi, conforme alle norme generali e all’esigenza di accelerare gli interventi di recupero del patrimonio culturale vincolato appartenente alla Curia, consci di quanto rappresenti per l’identita’ dell’Aquila. Quindi – conclude Di Stefano – nessuna confusione potra’ esserci sull’ordine degli interventi che saranno attuati ma una positiva collaborazione con la Curia e con Mons. Petrocchi in particolare che, come il Comune, e’ animato da uno spirito positivo e collaborativo, per il bene della collettivita’ aquilana”.
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