Qui Pescara


(di Stefano Leone)
NOTTE DEI RICERCATORI, EVENTI ALL’AURUM E ALL’ICRANET PER IL 26 SETTEMBRE
Nella mattinata di oggi, 24 settembre 2014, presso la Sala Tosti dell’Aurum si è svolta la presentazione di “Pescara tra cielo e terra”, il contenitore di eventi promossi dal Comune e dall’Università d’Annunzio, in collaborazione con Icranet, Digital Borgo e altri partner per “la Notte dei ricercatori”, la giornata europea dedicata alla ricerca che si celebrerà all’unisono in tutta Europa il prossimo venerdì 26 settembre. Hanno partecipato il Sindaco Marco Alessandrini, il professor Claudio Ruffini, fondatore dell’Icranet, il Magnifico Rettore dell’Università d’Annunzio Carmine Di Ilio. Venerdì, 26 settembre 2014, alle 17,30 l’inaugurazione presso la Sala Tosti dell’Aurum, ma iniziative si svolgeranno anche poresso la sede Icranet, Piazza della Repubblica, anche in mattinata con la visita dei ragazzi di alcune scuole cittadine. (programma e locandina in allegato). “Da almeno dieci anni l’Italia si trova in una posizione di inferiorità nella competizione internazionale perché è uno dei Paesi occidentali che investe meno in ricerca – ha detto il sindaco Marco Alessandrini – Uno dei paesi vittima della cosiddetta fuga dei cervelli. Sarebbe bello attivare una spirale al contrario, cioè divenire il paese dove i cervelli rientrano, o, quantomeno, quello in cui circolano e creano scoperte, idee, soluzioni spendibili per la comunità. Mi rende felice l’adesione di Pescara a questo evento e il contenitore pensato per fare la nostra parte, perché mette a regime la sinergia piena con poli dove gli ingegni maturano, come l’Ateneo d’Annunzio o dove trovano sfogo per ricerche e studi, come l’Icranet, Istituto dove si applicano le teorie relativistiche alla realtà. I Comuni possono fare poco. Forse l’unica cosa che doverosamente possono fare le istituzioni è “usare” gli ingegni per uscire dalla situazione di difficoltà che tutti stiamo attraversando. Questo venerdì che si aprirà con visite all’Icranet da parte degli studenti e con attività continue, convegni e incontro all’Aurum per buona parte della giornata, sono un segnale vivace e importante dal mondo della ricerca”. “La situazione nazionale della ricerca è pesante – ha sottolineato il professor Claudio Ruffini, mente e motore dell’Icranet di Pescara – molti anni fa, circa 20 anni fa mi preoccupavo già di questo e con l’aiuto dell’allora sindaco Carlo Pace abbiamo lanciato l’idea di creare un porto di salvezza per la ricerca, di agganciarci alle migliori strutture nazionali e internazionali per salvarci dall’onda che ci stava travolgendo. Così è nato l’Icranet. Oggi tanti studiosi portano avanti esperimenti e teorie, di cui venerdì potremo illustrare degli importanti sviluppi, lo facciamo perché la ricerca deve andare avanti, perché dobbiamo pensare ai giovani e al futuro di tutti. Noi viviamo anche un anno di preparazione ai cento anni dalla nascita della teoria della relatività che è il nostro campo di applicazione, che celebreremo l’anno venturo con un lavoro speciale che partirà da Pescara”. “Mi preme ringraziare i nostri ricercatori che si stanno preparando da tempo a questa giornata – ha aggiunto il Magnifico Rettore Carmine Di Ilio – Abbiamo scelto Pescara e questo bellissimo luogo per mostrare ciò che viene fatto dai ragazze e ragazzi, alcuni giovani e pieni di talento, ricercatori precari, perché in Italia va detto che la ricerca è condotta dai precari. Ma è una realtà necessaria: senza ricerca non c’è innovazione, senza innovazione non c’è progresso e senza questo c’è una vita arida per tutti. Venerdì il gesto è simbolico: vogliamo aprire le porte a giovani e società civile, ma la volontà è anche quella di gettare un grido di allarme perché investimenti su formazione ricerca e informazione possano cambiare verso e girare verso questo mondo”.
L’ASSESSORE CUZZI INCONTRA GLI OPERATORI COMMERCIALI
“A seguito della riunione tecnica avuta nei giorni scorsi sulla situazione che riguarda Piazza Muzi e vie limitrofe, abbiamo convocato gli operatori commerciali che operano in zona per domani alle ore 16, per affrontare i problemi legati alla movida e concertare soluzioni in grado di contemperare le legittime esigenze di tranquillità dei residenti, all’altrettanto legittimo riscontro imprenditoriale da parte degli operatori. E’ chiaro che è indispensabile che tale convivenza sia serena, perché parliamo di una zona della città frequentata e abitata, che vogliamo trasformare in un vero e proprio gioiello puntando sulla qualità dell’intrattenimento e questo obiettivo si può raggiungere grazie alla vocazione che la zona stessa sta rivelando, essere luogo dove è possibile il divertimento sano, di qualità, senza problemi di ordine pubblico e sicurezza, ma per arrivarci è necessaria la collaborazione di tutti, utenza compresa. Ci interessa puntare al futuro sviluppo della zona, considerando i locali che la popolano un valore aggiunto e non una problematica da monitorare e tenere sotto controllo. Per arrivare a questo abbiamo chiesto la fattiva collaborazione degli operatori in primo luogo, perché portino avanti le proprie attività, collaborando a mantenere la qualità dell’intrattenimento della zona. A seguire incontreremo anche i cittadini e le associazioni di categoria per mettere insieme iniziative e soluzioni ed elaborare una strategia capace di funzionare per tutti e di eliminare il rischio di ordine pubblico che abbiamo avuto. In tale ottica importante sarà anche il futuro del mercato di piazza Muzi che vorremmo trasformare in un luogo di socializzazione, in cui si manifesti la vocazione chiara di quella parte di città e che diventi un brand e un modello da esportare, frequentabile, riconoscibile ed unico. Un luogo che contribuisca con tutta la zona a far ripartire il comparto commerciale del centro cittadino, in sofferenza a causa della crisi e della mancanza di strategie positive di cui l’Amministrazione vuole farsi promotrice”.
CONFCOMMERCIO, CORSO VITTORIO IMMEDIATAMENTE RIAPERTA AL TRAFFICO
Ancora una volta Nino Bettini, titolare del negozio Capecchi Casa e membro di Giunta della Confcommercio, interviene in merito alla situazione di Corso Vittorio. “Continuiamo a leggere sugli organi di informazione una vera e propria mistificazione della realtà, che vorrebbe la maggioranza dei commercianti di corso Vittorio contraria alla riapertura dello stesso al traffico veicolare. Niente di piu’ falso! La netta maggioranza degli operatori sostiene invece proprio la riapertura del corso più importante d’Abruzzo, mentre solo una sparuta minoranza, non rappresentativa della reale volontà dei commercianti, cavalca posizioni strumentali. Probabilmente, dietro queste ultime, ci sono politici che hanno perso consenso e che cercano disperatamente di riemergere con i metodi della vecchia politica; una sorta di “ritorno dei morti viventi”, che continuano ostinatamente a perseguire un progetto che appariva palesemente sbagliato ancor prima di essere realizzato. La verità è che gli operatori vogliono solo lavorare, e per fare questo occorre riportare gente a Pescara; questo risultato non si raggiunge certo chiudendo le strade principali, ma viceversa favorendo la circolazione e creando altri parcheggi. Ed è per questo che riteniamo indispensabile l’immediata riapertura di Corso Vittorio al traffico veicolare di tutti i mezzi, dicendo basta alle bugie e alle strumentalizzazioni.”


24 Settembre 2014

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