Immigrati, sussulti di xenofobia
L’Aquila – “Leggiamo con forte preoccupazione i commenti di natura xenofoba riportati dalla carta stampata e dal web, sull’arrivo di oltre 70 immigrati, richiedenti asilo politico”.
Lo dichiarano l’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista e il consigliere straniero Gamal Boiuchiaib, in relazione alle polemiche di questi ultimi giorni.
“Sono dichiarazioni allarmanti, che esacerbano gli animi e contribuiscono ad alimentare la cultura dell’intolleranza, a cui non possiamo fare concessioni.
Una cosa è assecondare la richiesta legittima di tanti aquilani di una maggiore sicurezza e di maggiori controlli in città, altro è fomentare la cultura dell’odio e della rabbia, che ha come conseguenza l’indebolimento delle reti di solidarietà, già precarie in città.
Una cultura che non giova a nessuno, se non a chi pensa di aumentare i consensi politici, facendo leva sulle paure delle persone e sulle divisioni.
I rifugiati altro non sono che ragazzi, poco più che ventenni, che sono stati costretti ad abbandonare i loro paesi natali per conquistare libertà e democrazia. Valori sanciti dalle convenzioni internazionali e dalla Costituzione Italiana, che noi dovremmo insegnare ai loro coetanei aquilani, piuttosto che farli crescere con la cultura dell’odio, della paura e della diffidenza.
Ci sono alcuni obiettivi che non possiamo fallire, come amministrazione e come cittadini e tra questi la creazione di una città futura, che dia valore all’accoglienza e alla multiculturalità.
È un impegno che dobbiamo prendere soprattutto nei confronti dei nostri giovani, che dobbiamo aiutare a diventare cittadini consapevoli e maturi, educati e pronti ad una civiltà multietnica.
Se falliremo questo obiettivo, creeremo solo una città e cittadini in preda alla paura, alle divisioni e alla bande armate.
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