Di Muzio sul libro di Lucci


L’Aquila – Dal collega Antonio Di Muzio riceviamo: “Ciao Gianfranco, Ciao Gabriele
volevo complimentarvi con voi per questa nuova iniziativa editoriale (sai di questi tempi…) peraltro inaugurata con un nome di prestigio quale è quello di Gabriele Lucci. Iniziative utili, anzi necessarie, per far comprendere ai più giovani e per chi “ha orecchie per intendere” cosa era L’Aquila, cosa si faceva, cosa si produceva, cosa si ideava e chi erano i personaggi (o meglio dire i demiurghi) che hanno permesso tutto ciò.
Personaggi che plasmavano cose grandiose e che avevano l’unico difetto di far sentire troppo piccoli gli altri. Quindi personaggi scomodi e ingombranti. Gabriele Lucci è uno di questi, come lo è stato Luciano Fabiani (un po’ di meno), come lo è stato Peppino Giampaola (di più), come lo sono stati i Ciarletta e come lo è il musicista Carlo Crivelli, grandissimo autore di colonne sonore che ha portato la minuscola Fossa in capo al mondo grazie alla sua Orchestra Città Aperta oppure l’artista Marcello Mariani osannato in tutti i continenti.
Ma L’Aquila, purtroppo, non riesce a valorizzare oppure a sfruttare (termine brutto ma rende l’idea) i creatori e le creazioni di coloro che hanno fatto grande la città. Anzi, vengono messi all’angolo, dimenticati e semmai anche criticati e lapidati. Ben vengano questi libri o come quello del collega Angelo De Nicola sulla Storia della Perdonanza appena pubblicato. Tutti devono sapere. La memoria è l’unica cosa che ci è rimasta per far sentire piccoli i piccoli e i grandi sempre più grandi. Bravi e continuate su questa strada. La città può rinascere anche così: ricostruendo la sua storia e di chi l’ha fatta diventare grande”.
(Ndr) -L’apprezzamento di Di Muzio è molto gradito. Lo ringraziamo per le sue parole e anche noi diciamo: di questi tempi…


24 Settembre 2014

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.