Musica nello chalet della chitarra

L’Aquila – Inaugurato lo “Chalet della Chitarra”, elegante prefabbricato in legno, situato nel versante est del piazzale del Piper, in prossimità del casello autostradale Aquila Ovest, donato dal MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) a tre importanti associazioni musicali aquilane: l’Associazione Chitarristica Aquilana, l’Associazione Festival Internazionale della Chitarra e l’Associazione Leonardo. Sono intervenuti, oltre al Presidente Nazionale, al segretario regionale e al “magister” della circoscrizione Corno Piccolo Teramo 2, che ha coordinato la messa in opera dello “chalet”, il vicepresidente della Regione Abruzzo Giorgio De Matteis e, in rappresentanza del comune de L’Aquila, l’assessore Alfredo Moroni, i quali hanno ringraziato la generosità del gesto che ha consentito, di là da tante promesse restate sulla carta, un concreto passo per la ricostruzione identiria e sociale di una città, che, per il momento, ha centri aggregativi per i giovani costituiti solo da supermercati. Di fatto, ha detto il presidente De Matteis, abbiamo bisogno di gesti come questo, che aprano cioè la strada a future iniziative anche apparentemente minime, ma in realtà di grande importanza. I due amministratori hanno infatti sottolineato che, di fatto, lo Chalet è il primo centro di cultura ad essere pienamente funzionate nella città dopo il sisma del 6 aprile, in grado di essere luogo di crescita musicale e culturale per tanti giovani che vogliono fare della musica l’occasione della loro crescita personale. Un sincero ringraziamento, poi, è stato rivolto, dal MASCI e dalle tre Associazioni ,a Roberto Ferula e alla sua famiglia, per aver messo a disposizione il terreno ed il supporto tecnico. Nel primo pomeriggio, come segno di gratitudine, il maestro Agostino Valente, fondatore e membro delle tre Associazioni destinatarie del dono, si è esibito in un breve, commovente concerto per chitarra con brani di Leo Brauer ed Isaac Albeniz, presso la Chiesa di S. Francesco di Pettino, dove è giunta la “Luce di Betlemme” provenite dalla chiesa di S. Mario del quartiere Torrione e che è poi ripartita per Camarda e terminare il viaggio iniziato, da Trieste alle, nella chiesetta San Pietro della Ienca, tanto cara a Papa Giovanni Paolo II, che nella stessa si e’ fermato in preghiera in più di un’occasione. Infatti è il MASCI Nazionale che ha organizzato la cosiddetta “distribuzione della Luce della Pace”, cerimonia che racchiude in sè un importante obiettivo: far giungere la pace in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono speranza e futuro nella vita. Il gesto simbolico e lo “chalet”, sono segni forti rivolti a sostenere una città che ha voglia di ricominciare a partire non solo dalle case e dai luoghi storici a lei cari, ma dalla sua più autentica vocazione culturale. (Nella foto il maestro Agostino Valente)