50.000 abitanti senza un posto di polizia

Montesilvano – IL SINDACO PORTA IL PROBLEMA SUL TAVOLO DI ALFANO – Certo è difficile spiegare ai cittadini come mai in un paese davvero privo di logica come il nostro, nei centri di 1000 o 2000 abitanti ci sono i carabinieri, anche se soltanto di giorno, mentre in una città di 50.000 abitanti non c’è neppure un posto di polizia. Un governo che governi dovrebbe capirlo da solo, magari ben informato dal prefetto, che a Montesilvano occorre almeno un commissariato. Non lo ha capito, almeno fino ad oggi.
Ci prova il sindaco.
Visita istituzionale a Roma del sindaco Francesco Maragno. Ieri pomeriggio il primo cittadino e’ stato ricevuto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano. Oggetto dell’incontro al quale hanno preso parte anche la senatrice Federica Chiavaroli (Ncd) e il Prefetto Matteo Piantedosi, vicecapo per il coordinamento e la pianificazione delle forze di Polizia, l’istituzione di un posto di polizia fisso sul territorio di Montesilvano. “A seguito della lettera che abbiamo inviato al Ministero, lo scorso 27 agosto – ricorda Maragno – siamo stati ricevuti dal Ministro, il quale ha dimostrato la massima apertura nei confronti delle nostre richieste.
Abbiamo gettato le basi per creare le condizioni per dotare la citta’ di un posto di polizia permanente, aperto 365 giorni l’anno, che rappresentera’ uno strumento in piu’ nella lotta alla criminalita’ da affiancare al concreto e fattivo controllo del territorio messo in campo quotidianamente dai validi uomini della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano”. Ora il primo cittadino attende l’avvio dell’istruttoria da parte del ministero in accoglimento della richiesta presentata dal Comune di Montesilvano.
Le frasi burocratico-ufficiali come “abbiamo gettato le basi”, che evocano cantieri e muratori, dicono davvero poco. Meglio sarebbe stata una risposta tipo sì oppure no. O almeno una scadenza temporale, tipo fra sei mesi, un anno o un secolo. Non rimane che aspettare. E chiudersi in casa, se basta…