Rapinano in villa e feriscono l’inquilino, città e frazioni ormai in mano alla delinquenza

L’Aquila – IL SINDACO AL PREFETTO: ALLARME IN CITTA’ – Malavita sempre più invasiva e pericolosa, la gente ha ormai davvero paura e il clima cittadino è di allarme. L’ultimo episodio è la brutale rapina a mano armata intorno alle 22.30 di ieri sera nella villa di un geometra che risiede in una frazione, che è stato ferito. Un episodio che, a dire il vero, non è il primo del genere, ma solo il più recente, che aggrava la preoccupazone solo perchè L’Aquila è ormai una città di scorrerie, furti, rapine, vandalismi, una sorta di fortino diruto espugnato cento volte senza che accada nulla. Si va solo sempre peggio. La gente è impaurita, oltre che stanca e consapevole di non avere protezioni di alcun genere.
Ad agire sono stati quattro banditi con le pistole in pugno e col volto travisato. Uno di loro e’ entrato dalla finestra e poi ha aperto la porta per far accedere i complici. I malviventi hanno immobilizzato, legandoli, la moglie del proprietario e i loro due figli di 10 e 12 anni. Cercavano la cassaforte e il padrone di casa e’ stato picchiato selvaggiamente fin quando i rapinatori si sono convinti che non ne esiteva una. Prima di abbandonare la villa i quattro, con accento straniero, hanno rubato un Rolex, soldi e alcuni gioielli. Una volta fuggiti il padrone di casa e’ riuscito a dare l’allarme. Il geometra e’ stato trasportato in ospedale con l’ambulanza. Ha diverse ferite ma le sue condizioni non sono gravi.
IL SINDACO AL PREFETTO – Un episodio di violenza che non lascia indifferenti. il sindaco Massimo Cialente ha inviato una lettera al prefetto Francesco Alecci per chiedere che, nel prossimo Comitato per l’Ordine e la sicurezza, venga affrontato il problema della pubblica incolumita’ e del controllo del territorio. “Gli ultimi atti delittuosi verificatisi in citta’ – scrive Cialente – in particolare la violenta rapina ai danni di una famiglia aquilana che ha comportato addirittura il ricovero in ospedale di una delle vittime, hanno creato un grave allarme tra la cittadinanza. Anche su richiesta di alcuni consiglieri comunali le chiedo di voler inserire nell’ordine del giorno della prossima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, prevista per giovedi’ 25 settembre, un punto riguardante la sicurezza ed il controllo del territorio da simili crimini”.

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