Tasse Comune, i sindacati disposti a ragionare
Pescara – Si “ammosciano” le furie sindacali sul pesante aumento delle tasse che il Comune è stato costretto ad adottare? Certo, il caso è aperto, ma per ora niente manifestazione e sindacati disposti a ragionare. Insomma, meno aggressivi. Accettano, per il momento, la possibilità di una concertazione. Come finirà ? Ma è chiaro: la gente ingoierà la pillola amara e pagherà , magari con qualche modulazione e qualche ritocco. Non c’è altro da fare, altrimenti si dovrebbe al fallimento del comune più grande d’Abruzzo.
A seguito dell’apertura e della volonta’ da parte dell’amministrazione comunale di aprire un tavolo permanente di concertazione, Cgil-Cisl-Uil e Ugl hanno deciso di sospendere la manifestazione organizzata per il 19 settembre prossimo contro l’aumento delle tasse adottate dalla giunta comunale. Lo hanno annunciato, questa mattina, riferisce l’AGI, nel corso di una conferenza stampa, i segretari provinciali dei sindacati Emilia Di Nicola (Cgil), Luca Piersante (Uil), Umberto Coccia, (Cisl), Gianna De Amicis (Ugl). “Ieri sera – ha spiegato Emilia Di Nicola – siamo stati convocati dal sindaco per questa mattina. Nel corso di questo incontro abbiamo ripresentato all’amministrazione le osservazioni critiche sull’intero impianto della tassazione e avanzato nuovamente le nostre proposte.
Abbiamo ribadito la mostra volonta’ di tutelare le fasce deboli della popolazione”. Per quanto riguarda la Tasi, Di Nicola ha evidenziato che “le famiglie con rendite catastali piu’ basse, pagheranno di piu’ rispetto a chi possiede una casa con una rendita catastale piu’ alta. Chi possiede, ad esempio, una casa con una rendita catastale di 700 euro paghera’ rispetto al passato 41.20 euro in piu’. Questo rendera’ le famiglie piu’ povere. Noi allora proponiamo di mantenere la detrazione di 50 euro per i figli a carico”. Relativamente alla Tari, la sindacalista, ha fatto notare che non sono previste riduzioni per i pensionati. “Per loro – ha detto – va introdotto il regime della detrazione”.
Nel mirino anche le addizionali Irpef. “Questo – ha sottolineato – e’ un problema serissimo. Chiediamo non solo di mantenere l’esenzione per la fascia della popolazione con un reddito fino a 15.050 euro, ma anche di non aumentare l’addizionale da 0.49 a 0.80 per chi rientra nella fascia di reddito 15.050 – 28.000 euro”. Di Nicola ha poi aggiunto che i sindacati sono stati convocati anche per domani pomeriggio alle 16. “Ci auguriamo che si possa raggiungere un accordo sulle nostre proposte. Visto che siamo stati convocati, abbiamo decisivo di sospendere la manifestazione del 19 settembre in attesa di vedere i risultati della concertazione”. “Nell’incontro di questa mattina – ha sottolineato Coccia – abbiamo avuto un quadro molto piu’ dettagliato sulla situazione drammatica in cui versa il Comune di Pescara. E’ una situazione di pre-dissesto perche’ mancano all’appello 80-100 milioni di euro. La situazione e’ oggettiva, tuttavia, pesa in maniera profonda la manovra predisposta dall’amministrazione. Per questo abbiamo avanzato delle proposte per attenuare, per rendere la tassazione piu’ sopportabile per le fasce deboli della popolazione pescarese. Bisogna quindi contenere l’incremento dell’addizionale Irpef. Speriamo che nell’incontro di domani – ha concluso Coccia – ci siano proposte che portino alla condivisione di un percorso”.
Non c'è ancora nessun commento.