Alimentari: Canada chiama, Abruzzo presente
Pescara – Il Canada chiama i prodotti agroalimentari Made in Italy e l’Italia risponde con il “Progetto Agroalimentare Canada”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Agenzia ICE e da Confindustria, i quali stanno organizzando, con il supporto di Federalimentare, una missione commerciale a marzo 2015 per la promozione dei prodotti tipici dell’industria alimentare di alta gamma, con tappe a Montreal, Vancouver e Toronto. Una occasione da non perdere anche per le aziende agroalimentari abruzzesi, che si stanno già organizzando, come la Cantina Zaccagnini, testimone delle concrete possibilità di crescita offerte dal mercato canadese.
E’ infatti in espansione l’area di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada, grazie anche alla formalizzazione del Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA). L’export alimentare in Canada si sta consolidando attraverso una maggiore tutela delle indicazioni geografiche e il contrasto del fenomeno dell’Italian Sounding.
Per affrontare al meglio la missione di marzo 2015, nei giorni scorsi si è tenuto a Roma, nella sede centrale di Confindustria, un seminario formativo e informativo per le aziende. L’incontro, dopo l’introduzione del vice direttore di Confindustria Daniel Kraus, ha visto la partecipazione di esperti del food e del wine canadesi, che hanno illustrato ai rappresentati delle aziende italiane le potenzialità del mercato. Il direttore dell’agenzia ICE Canada Pasquale Bova ha segnalato le tendenze di acquisto; il Presidente Nable Estates Wines & Spirits Ltd Craig De Blois ha invece descritto la struttura del mercato del food e del wine in Canada; il responsabile centro sud Italia di Sace Livio Mignano e il professional centro Italia di Unicredit International Fabio Lucheroni hanno presentato gli strumenti finanziari a disposizione delle aziende italiane che vogliono esportare o insediarsi nel mercato canadese; il vice presidente della Camera di Commercio Italiana in Canada Paolo Quattrocchi ha segnalato alcune norme federali e provinciali sulla tutela dei marchi. Hanno concluso l’evento tre testimonianze aziendali, tra le quali, oltre il Pastificio Felicetti e le Fattorie Garofalo, c’è stato il coinvolgimento della Cantina Zaccagnini, presente con successo nel mercato canadese.
L’export manager Angelo Ruzzi, dopo aver raccontato la storia dell’azienda, nata nel 1978 a Bolognano, ha infatti descritto come da un’attività a conduzione familiare la Cantina, con passione e dedizione, è cresciuta rapidamente e costantemente con l’obiettivo della “qualità totale, dal grappolo al vetro”, arrivando a essere oggi una realtà internazionale con oltre 150 ettari di vigneti, curati e controllati in ogni fase della produzione. I vini del Tralcetto oggi costituiscono un vanto della produzione vinicola abruzzese apprezzato in tutto il mondo. Una produzione annuale di oltre 1.200.000 bottiglie, che per oltre il 70% è destinata ad un mercato internazionale articolato in 36 paesi. Ruzzi ha inoltre spiegato che nonostante la complessità e le criticità del mercato canadese, Cantina Zaccagnini sta attuando da tempo una strategia di sviluppo nel Paese, che racchiude grandi potenzialità e interessanti opportunità di business. La sfida, ma anche il punto di forza per le aziende vitivinicole della nostra regione, durante la missione prevista a marzo sarà puntare sul brand “Montepulciano d’Abruzzo”.
Sul sito di Confindustria Pescara www.confindustria.pescara.it e su quello di Confindustria Chieti www.confindustria.chieti.it, nell’area Affari Internazionali del notiziario, le aziende dell’agroalimentare interessate saranno costantemente aggiornate sulla missione.
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