Diabete, molti malati ma buone cure
Giulianova – IN ABRUZZO LA MALATTIA E’ MOLTO DIFFUSA – L’esperienza abruzzese sulla cura del diabete diventa un modello per il resto d’Italia. L’Abruzzo e’ la prima regione per numero di malati di diabete con il 7.4% della popolazione affetta da tale patologia, ma e’ l’ultima per il sorgere di complicanze. Il progetto A.MA.T.I. (Alimentazione, Movimento, Autocontrollo, Trattamento, Interdisciplinarita’), pensato e sviluppato in Abruzzo, e’ pronto per il salto a livello nazionale.
Dopo la prima esperienza pilota del 2013, la seconda edizione e’ in programma il 26 e 27 settembre in tre localita’ del teramano, Mosciano, Sant’Atto e Giulianova. E l’iniziativa, che mira alla multidisciplinarita’ per la cura del diabete, si svolgera’ nel 2015 anche in altre citta’ italiane.
Ad annunciarlo e’ il professor Giuseppe Fatati, direttore della struttura complessa di Diabetologia, Dietologia e Nutrizione clinica dell’Azienda Santa Maria di Terni, past president associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica ADI, presidente Fondazione Adi. “Scopo del progetto A.M.A.T.I. – afferma il professor Fatati, corresponsabile scientifico dell’iniziativa con il dottor Silvestro De Berardinis, Direttore della UOSVD Diabetologia di Giulianova – e’ quello di promuovere il team working fra le diverse figure professionali che possono interfacciarsi con il paziente con problematiche metaboliche. L’obiettivo e’ attuare una strategia complessiva, da esportare a livello nazionale, che tenga conto dell’aspetto alimentare, motorio, dell’autodiagnosi, dell’approccio terapeutico e della necessaria interazione fra professionisti. L’importante e’ stimolare nell’utente la consapevolezza della componente positiva indotta da un approccio multifattoriale”.
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