Bang sonico spaventa Marsica e Lazio
Avezzano – (Foto: un caccia Eurofighter) – Potente boato nel cielo della Marsica intorno alle 14 di oggi. E’ stato avvertito in una zona molto vasta, tra Avezzano, Massa d’Albe, Scurcola, Tagliacozzo, Oricola, Carsoli, Arsoli, e nelle zone limitrofe, e in parte del Lazio. La spiegazione più logica è che si sia trattato del sorvolo a quota non elevatissima di velivoli militari capaci di superare la velocità del suono, e quindi di causare il tipico botto (bang sonico) dovuto proprio a questa alta velocità . Tale ipotesi è stata in seguito avvalorata da comunicati ufficiali dell’Aeronautica, come riferiamo più avanti.
Botti del genere erano una fastidiosa e pericolosa abitudine di un paio di decenni orsono, quando le rotte militari comportavano i sorvoli di caccia sull’Abruzzo. Il botto supersonico può essere davvero molto forte, anche doppio quando i velivoli viaggiano in coppia, e può causare, oltre alla paura, danni ai vetri e alle strutture malferme, oltre a terrorizzare gli animali. Il boato di oggi è quindi probabilmente di questa natura, visto che secondo le rilevazioni non c’è stato alcun terremoto a quell’ora nella zona, e che i boati dei terremoti, comunque, sono molto più cupi, profondi e meno forti.
Nel pomeriggio si è appreso che due caccia Eurofighter dell’Aeronautica Militare hanno intercettato un Airbus 320 della compagnia aerea libanese Middle East Airlines in volo da Ginevra a Beirut con un bagaglio sospetto a bordo. I due velivoli sono decollati poco dopo le 13.30 dalla base aerea di Grosseto e hanno raggiunto il velivolo civile dopo pochissimi minuti, scortandolo come previsto dalle procedure di sicurezza nazionale sull’aeroporto di Fiumicino, dove sono in corso le verifiche del caso: il boato avvertito nella Marsica, ma anche in buona parte del Lazio, potrebbe essere – spiegano fonti ufficiali – proprio il bang sonico dei due caccia.
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