Aeroporto, gli altri crescono, Pescara no
Pescara – IL PRESIDENTE RIGGIO HA EFFETTUATO UN SOPRALLUOGO PRESSO L’AEROPORTO DI BARI – (di Stefano Leone)
Ricapitalizzato, rivitalizzato (sembra) dal raddoppio di Alitalia sul collegamento con Milano, annunci di altro collegamento con Budapest in divenire, Pescara però, di veri e propri cambiamenti di rilievo non ne annovera.
Qualche politico nostrano, al quale si sente vicino il vertice del management di Saga, posta ogni tanto sui social, proclami esaltanti sulla infrastruttura e sui vertici aziendali. In verità appaiono più sussurri e grida nella savana che racconto di veri e propri traguardi raggiunti. Mentre in casa nostra accade questo, non lontano da noi, trecento km più a sud, sulla stessa linea di costa, nel pomeriggio di oggi, 12 settembre, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio ha effettuato un sopralluogo presso l’Aeroporto di Bari per una verifica dello stato dei lavori relativi all’ampliamento dell’aerostazione passeggeri che, come da cronoprogramma, saranno ultimati entro le metà del mese di ottobre e verranno quindi sottoposti al collaudo prima dell’entrata in esercizio. Al sopralluogo erano presenti, oltre al Presidente Riggio, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Amministratore Unico e il Direttore Generale di Aeroporti di Puglia Giuseppe Acierno e Marco Franchini, il Direttore Aeroportuale ENAC Puglia e Basilicata Antonio Lattarulo, nonché i rappresentanti delle imprese che stanno realizzando le opere. Nel corso del suo intervento il Presidente Riggio ha espresso il proprio apprezzamento per la società Aeroporti di Puglia e per i risultati conseguiti nella realizzazione degli investimenti e nella riqualificazione delle infrastrutture che hanno portato anche un potenziamento dei collegamenti aerei. Risultati in linea con quanto previsto dal contratto di programma stipulato tra l’ENAC e Aeroporti di Puglia, che permette alla società di avere certezza delle entrate e favorisce quindi gli investimenti previsti nel Master Plan aeroportuale. Il Presidente, inoltre, ha sottolineato anche come gli aeroporti pugliesi siano un modello di riferimento per quanto riguarda il tema della compatibilità ambientale, richiamando il programma di efficientamento energetico dell’aeroporto di Bari e di attuazione di politiche sociali e di conciliazione vita/lavoro, tra cui, ad esempio, la realizzazione dell’asilo nido aziendale.
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