Entrano e bivaccano in case inagibili, da anni le zone rosse saccheggiate da novelli corsari
L’Aquila – UNA DELLE INFINITE INTRUSIONI NEGLI EDIFICI DELLA ZONA ROSSA: NOVE DENUNCIATI – (Foto: panorama aquilano, molte gru e molti… pirati del XXI secolo…) – Entravano nelle case, frugavano, bivaccavano indisturbati. Come al solito. Obiettivi primari, ovviamente, l’area storica aquilana, ma anche la vasta zona devastata di Paganica centro.
In pratica da oltre cinque anni le migliaia di case inagibili, spesso anche delle frazioni e della periferia, sono obiettivi di furti (anche ripetuti p0iù volte), scorrerie, intrusioni, vandalismi, danneggiamenti: una lunga e dolorosa storia che dura da subito dopo il terremoto. C’è chi, come i ragazzi denunciati, semplicemente penetra nelle case abbandonate non per rubare, ma per divertimento, per vandalismo, o per voglia di fare qualcosa di proibito.
Migliaia di cittadini, da tempo sfiduciati, non denunciano più neppure gli episodi, anzi lasciano aperte le porte e le finestre forzate. Nelle case non c’è quasi più nulla, solo i segni delle scorribande dei ladri e dei vandali, dei pirati del XXI secolo. Ciò avviene tanto in centro, nelle zone più importanti, quanto nelle zone appartate, lungo i vicoli (ormai invasi dalla vegetazione e dai rifiuti), nei palazzi, nelle case isolate. Per i ladri mano libera, sovente in zone che di notte sono quasi totalmente al buio.
Da qualche tempo pare che le autorità abbiano riscoperto questo problema. Intensificate sorveglianza e attenzione, benchè sia difficile cogliere sul fatto i ladri. Essenziale sarebbe una accurata sorveglianza, specie di notte, una rete fitta: ma è chiaro che non c’è mai stata e che difficilmente potrà esserci.
I carabinieri hanno denunciato 9 giovani di cui 6 minori, tutti residenti in citta’, per concorso nei reati di violazione di domicilio, invasione di edifici, danneggiamento ed inosservanza dei provvedimenti. Sono state impiegate 6 pattuglie di carabinieri, anche in abiti civili, che hanno rivolto l’attenzione in particolar modo nelle “zone rosse” del capoluogo, dove ultimamente era segnalata una recrudescenza del fenomeno di sciacallaggio e danneggiamento delle abitazioni ormai abbandonate da oltre 5 anni a seguito del sisma.
Nel corso del servizio, durante il quale i militari hanno monitorato anche i vicoletti delle aree interdette, i militari della Stazione Carabinieri di Paganica, hanno sorpreso i 9 giovani all’interno della “zona rossa” della frazione di Paganica, dove si erano introdotti in un’abitazione dichiarata inagibile. Nel corso del sopralluogo e’ emerso che gli stessi, previa effrazione e danneggiamento degli infissi, erano penetrati all’interno dell’immobile rovistando tra le suppellettili e vi si erano intrattenuti a bivaccare.
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