Maestri del ’900 italiano, conclusione
Pescara – Si concluderà domenica 13 dicembre con un’importante asta presso la Sala Eventi del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara (ingresso accanto all’Auditorium Petruzzi) la mostra “Maestri del ‘900 italiano” curata da Roberto Rodriguez. L’eposizione fu inaugurata lo scorso 5 dicembre nello Spazio Arte del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme 24. E’ il primo passo in un interessante percorso di contaminazione tra passato e presente, che proseguirà nel 2010 con il progetto innovativo “Arte e tradizione nel Museo delle Genti d’Abruzzo – Mostre d’arte contemporanea nel percorso museale”, volto all’attualizzazione dei linguaggi espositivi del Museo: alla sua realizzazione verrà destinato il ricavato dell’asta che avrà inizio domenica 13 alle 16.30 e che interesserà le circa 100 opere grafiche, tra litografie, incisioni, serigrafie e acquerelli, donate da collezionisti privati, galleristi e benefattori ed esposte in “Maestri del ‘900 italiano”.
Saranno vendute al miglior offerente opere di Valerio Adami, Giuseppe Ajmone, Eduardo Alcoy, Luca Alinari, Ugo Attardi, Lillo Bartoloni, Floriano Bodini, Franz Borghese, Aldo Borgonzoni, Remo Brindisi, Domenico Cantatore, Robert W. Carroll, Tommaso Cascella, Bruno Cassinari, Leonardo Castellani, Bruno Ceccobelli, Giuseppe Cesetti, Giuseppe De Gregorio, Giuseppe Di Prinzio, Bruno Donzelli, Piero Dorazio, Gianni Dova, Giosetta Fioroni, Salvatore Fiume, Felicita Frai, Beppe Francesconi, Franco Gentilini, Carlo Guarienti, Felice Ludovisi, Mino Maccari, Roberto Malquori, Marcello Mascherini, Umberto Mastroianni, Francesco Messina, Luigi Montanarini, Ennio Morlotti, Achille Pace, Enrico Paulucci, Antonio Possenti, Concetto Pozzati, Pino Procopio, Alberto Rocco, Franco Rognoni, Bruno Saetti, Aldo Salvadori, Anna Salvatore, Ruggero Savinio, Augusto Sciacca, Alberto Sughi, Orfeo Tamburi, Vittorio Tavernari, Valeriano Trubbiani, Livio Orazio Valentini, Antonio Vangelli, Mariano Villalta Lapayes, Vanni Viviani. Ci saranno anche tre opere di Vincenzo Balsamo donate personalmente dall’artista.
Il valore delle opere in mostra è alla portata di tutte le tasche: dai 100 ai 1000 euro; la base d’asta, come di consueto, corrisponderà alla metà del valore reale. Sarà possibile anche partecipare lasciando offerte scritte, sulla scheda disponibile presso il bookshop del museo. Tali offerte verrano inserite nell’asta del 13 dicembre, alla quale è necessario iscriversi in anticipo, prima dell’inizio dell’asta.
«Il progetto vuole avviare un dialogo tra museo e artista che sappia trarre ispirazione da quel mondo antico di cui gli oggetti museali sono testimoni – spiega Ermanno De Pompeis, direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo – Hanno dato già adesione Vincenzo Balsamo, Bruno Ceccobelli e Tommaso Cascella. Si confronteranno con le tradizioni, le radici culturali e l’appartenenza al passato trovando nel museo un rapporto creativo anche con i materiali e le tecniche del passato come la tessitura, la ceramica, l’oreficeria, il legno».
La mostra, ad ingresso gratuito e visitabile anche online all’indirizzo www.gentidabruzzo.it, rimarrà ancora aperta sabato dalle 9.00 alle 13.30 e straordinariamente domenica dalle 10.00 alle 12.30; alle 16.30 avrà poi inizio l’asta.
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