Steda: “Ritardi MAP per colpe altrui”
Rossano Veneto – Riceviamo dalla STEDA: “In riferimento alle notizie riportate dalla stampa nella giornata di ieri l’impresa STEDA S.P.A, nel massimo rispetto delle Istituzioni, ritiene doverose alcune precisazioni, non prima di aver rivolto un ringraziamento non formale al Sottosegretario On. Guido Bertolaso per l’attenzione e la dedizione Sue personali e della Protezione Civile, che nella sua interezza si è mossa per venire incontro alla popolazione aquilana colpita da un dramma di così ampie proporzioni. E’ subito necessario sottolineare che STEDA S.P.A. ha potuto apprezzare la professionalità degli operatori della Protezione Civile.
Tutto ciò premesso appare anche doveroso informare tutte le popolazioni interessate che STEDA S.P.A. ha operato sempre – ove possibile – con maestranze impegnate su tre turni in H 24, e che, alla data odierna, ha stoccati presso l’impianto sito nel Nucleo Industriale di Bazzano, circa 250 MAP, pronti per essere montati non appena le condizioni dei cantieri nei Comuni interessati lo permetteranno.
STEDA S.p.A. ritiene opportuno far rilevare che i tempi di consegna dei MAP sono stati e sono tutt’ora fortemente condizionati da molteplici e spesso imprevedibili difficoltà operative, in gran parte a lei non riconducibili; tra cui, ad esempio, l’inadeguatezza delle opere di urbanizzazione realizzate sui siti localizzati, e l’approssimazione con la quale sono state realizzate molte delle platee sulle quali porre in opera i MAP. Ricorda di aver più volte posto all’attenzione degli organi preposti tali problematiche, fino ad ottenere, per alcuni cantieri, addirittura l’ordine di rettificare, ove possibile, i manufatti già costruiti da altre imprese. STEDA S.P.A. si impegna ad intensificare ancor più la propria opera chiedendo uno sforzo maggiore alle maestranze, affinché, facendo sempre la propria parte, possano essere del tutto onorati anche gli impegni presi dall’On Guido Bertolaso con le popolazioni residenti nei Comuni facenti parte del cratere”.
(Ndr) – Chi deve controllare e verificare le cause dei ritardi, lo faccia esaminando tutti gli aspetti della situazione e risalento a tutti i responsabili, che sicuramente si trovano a vari livelli, sopratutto burocratici. Non sarebbe giusto accollare ogni responsabilità solo ad alcuni dei protagonisti dello scenario della ricostruzione. (Nella foto un tipo di maodulo abitativo provvisorio)
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