Musicarte 2014 per Emilio Alessandrini
Pescara – Scrive la Prof. Maria Gabriella Castiglione (foto) direttore artistico festival Musicarte nel Parco 2014:
“Per mia scelta, ho voluto dedicare la giornata dell’ 8 settembre della manifestazione MUSICARTE NEL PARCO 2014, che si sta svolgendo con grande successo all’Aurum (circa 500 spettatori a sera, con una serie di 12 spettacoli ) al Giudice EMILIO ALESSANDRINI, magistrato abruzzese, assassinato con 8 colpi di pistola il 29 gennaio del 1979 a Milano da un commando del gruppo terroristico Prima Linea.
Ritengo doveroso ed importante che Pescara, la sua città, debba conoscere la sua storia e riconoscere il suo sacrificio; conoscere anche il trauma di suo figlio Marco Alessandrini, ora sindaco della nostra città, subìto dopo l’assassinio del padre, avendolo vissuto in tenera età, quando frequentava la scuola elementare.
Abbiamo scuole, piazze, tribunali in Suo nome, ma molti soprattutto giovani non conoscono la grandezza di questo nostro corregionale, ignorando completamente chi fosse. Quindi ho ritenuto doveroso che l’associazione Musicarte – da sempre impegnata oltre che all’arte e musica anche al sociale, avendo per 10 anni abbinato il festival ad Amnesty International e nel 2012 un’intera rassegna dedicata ai Magistrati Falcone e Borsellino – dedichi una giornata ad una grande personalità da prendere come esempio, un abruzzese colto e gentile, dotato di una sensibilità straripante, come asserisce il suo grande amico, il pm Armando Spataro nel suo ricordo.
L’8 settembre, alle ore 21, presso la Sala Flaiano dell’Aurum, ho invitato il magistrato Nicola Trifuoggi, che terrà un qualificato intervento come magistrato ed amico del giudice scomparso; il magistrato Giuseppe Bellelli e il figlio Marco Alessandrini. Dopo il ricordo, una riflessione con la musica, attraverso le melodie di musicisti abruzzesi: insieme a me saranno Renato Caldarale baritono, Vittorio Centola ed Elisabetta Traini pianisti ed altri 2 cantanti classici che ci regaleranno un concerto raffinato, dedicato alla figura del grande uomo EMILIO ALESSANDRINI.
La musica ancora una volta avrà la forza di commuovere ed essere un collante fra tutti noi, senza contrasti, senza nemici politici, senza rancori, ma ci aiuterà ad essere più sensibili e forti, non come intrattenimento effimero, né come protagonismo da “vetrina”, ma come forza che muove le nostre coscienze. Infine mi adopererò per creare un evento l’anno dedicato al nostro caro magistrato, come fosse una giornata della memoria cittadina. Invito tutti a partecipare per il rispetto che ritengo sia un dovere dei pescaresi e non.
Con il massimo della libertà intellettuale”.
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