Premio Scanno, dalla pace a papa Francesco


Scanno – VENTI DI SPERANZA CONTRO L’ODIO RAZZIALE – Il 6 settembre XLI edizione del Premio Scanno, ideato da Riccardo Tanturri de Horatio e portato avanti dalla Fondazione Tanturri, guidata da Alessandra Shoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri de Horatio: premio attento ai personaggi che si sono distinti in vari ambiti: dalla letteratura all’economia e al diritto, dai valori fino alla medicina e all’ecologia.
E’ un’edizione molto speciale quella di quest’anno, su cui soffiano venti di speranza e di amore, che hanno il compito di spazzare via il germe dell’odio razziale che alimenta guerre e conflitti, in uno scenario geopolitico sempre piu’ variegato. Sabato 6 settembre, doppio appuntamento: alle 10.30, nella cornice dell’Auditorium “Guido Calogero” (ex Anime Sante), sara’ presentato il libro “Pronto? Sono Francesco. Il papa e la rivoluzione comunicativa un anno dopo”, di Massimo Enrico Milone, responsabile Rai Vaticano (Libreria Editrice Vaticana); mentre a partire dalle 17, in piazza della Codacchiola, a Scanno (in caso di pioggia all’Auditorium “Guido Calogero”) sfileranno i vincitori della XLI edizione del Premio Scanno, condotto dalla giornalista del Tg2 Maria Grazia Capulli.
Una testimonianza appassionata, quella che sabato mattina traccera’ Massimo Enrico Milone, per mettere meglio a fuoco l’umanita’ e la considerazione di questo Papa verso il rapporto tra Chiesa e media, ma per offrire anche molteplici spunti di riflessione, che daranno vita ad una tavola rotonda, moderata da Giulio Rolando, direttore del “Cerchio”, che vedra’ come relatori Pierfranco Bruni, vice presidente nazionale del sindacato Liberi Scrittori, e Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari (Aicl). Raccontare, e far raccontare, il Papa. Questo Papa. Il primo Pontefice gesuita, argentino, venuto quasi dalla fine del mondo con le periferie nel cuore, dopo il gesto rivoluzionario di ritiro in vita di un altro Pontefice. In un momento storico di radicale transizione. Non soltanto per la Chiesa.
E leggere, in chiave comunicativa, il primo anno di Pontificato attraverso le parole di questo papa, il suo linguaggio, i suoi gesti, le sue scelte, in particolare rispetto al complesso e frastagliato mondo dei media e dei suoi operatori: spesso in crisi di identita’ e, talvolta, di credibilita’ e di etica, di fronte ai veloci cambiamenti in atto nell’era dell’informazione.


03 Settembre 2014

Categoria : Cultura
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