Santa Croce, “ossigeno” per un anno
L’Aquila – SI’ DA ROMA AL CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ – E’ stato autorizzato, con decreto del ministero del Lavoro, il contratto di solidarieta’ per circa 70 lavoratori dello stabilimento Santa Croce di Canistro. Ne danno notizia Franco Pescara, segretario regionale Fai-Cisl e Angelo Lori, Rsu-Cisl. “I lavoratori percepiranno, a breve, fa sapere il sindacato, tutte le indennita’ arretrate, relative al contratto di solidarieta’.
Una boccata di ossigeno per le maestranze, che non mette fine, tuttavia, all’intera vertenza”. Il contratto di solidarieta’ per le maestranze della Santa Croce, e’ entrato in vigore a primavera scorsa e avra’ durata di un anno. “Questo periodo”, concludono Pescara e Lori, “deve servire all’azienda per riposizionarsi sul mercato e tornare a pieno regime, anche attraverso il lancio di nuovi prodotti”.
C’è chi osserva e fa osservare – anche ai sindacalisti – come l’acqua di Canistro sia praticamenter scomparsa da tutti i banchi vendita. La prima cosa sarebbe riportarcela, perchè… non ci vende ciò che non è in vendita.
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