M5S contro le tasse: “Cittadini, siateci”
Pescara – Il M5S reagisce alle nuove tasse che saranno varate martedì in Comune e manifesta, come ha fatto oggi, chiamando tutti a fare la stessa cosa. Ed esorta i cittadini ad esserci, ad affollare il consiglio comunale, a dire la loro, non a tenersi da parte come troppo spesso avviene.
Infatti, il M5S auspica che non accada, come quasi sempre, quel che è meno utile: cioè che la gente dimentichi, non sia informata, alla fine accetti rassegnata ogni decisione delle istituzioni.
I grillini locali ce l’hanno con l’aggravio delle tasse ad opera del comune, inasprimento al quale il sindaco e i suoi si dicono costretti dalla dissennata gestione degli amministratori precedenti. Insomma, è sempre colpa di altri, di quelli che c’erano. Sicuramente,almeno leggendo carte e numeri come dicono di aver fatto gli attuali eletti, è così, ma perchè gli aspiranti reggitori del comune non hanno affrontato l’argomento durante le loro campagne elettorali? Perchè non hanno detto alla gente “se sarò eletto, dovrò aumentare le tasse”? Non conoscevano i conti dell’amministrazione, ma questo è accettabile per chi si accinge ad amministrare? Come si può chiedere di essere mandati a guidare un comune di cui non si conoscono i conti? Eranoi conti sommersi, nascosti, occultati? O, infine, nessuno li ha mai davvero studiati scegliendo di occultare l’argomento?
Non sarà una giornata liscia, dunque, quella di martedì in consiglio comunale: è il giorno in cui l’assemblea dovrà decidere se aumentare i balzelli: quanto, da quando, e quanti soldi servono al Comune per non fallire. Il M5S sarà opposizione, è chiaro e lo ha ribadito oggi nella sua manifestazione presenti esponenti del partito a vari livelli. Opposiozione fino a che punto? Si vedrà .
E poi, l’opposizione che strepita e punta il dito accusatore è utile, ma mica basta.
Prima di demolire, infatti, bisogna suggerire una strada per risolvere i problemi, a prescindere da chi li ha causati. Altrimenti dire no a testa bassa, ricorda il mulo che si impunta in salita. No, va bene, ma come se ne esce? Tu cosa dici di fare per uscirne? La città è di tutti, mica solo del sindaco…
Il Comune di Pescara non può fallire. Sarebbe la pagina più nera della sua storia non lunghissima, e dopo le pagine nere del porto canale insabbiato e cose del genere, non se ne sente il bisogno.
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