Vendemmia, ma ci sarà meno raccolto
Pescara – E’ iniziata la vendemmia in Abruzzo con una produzione che, per effetto del clima del tutto anomalo di inizio estate, molto probabilmente sarà più contenuta dello scorso anno che, con oltre 3,2 milioni di ettolitri, è stato particolarmente ricco. E’ quanto stima la Coldiretti Abruzzo in occasione del distacco dei primi grappoli di uva da vino del 2014, avvenuto con la raccolta delle uve bianche destinate alla produzioni di spumanti che tradizionalmente sanciscono l’avvio delle vendemmia in Abruzzo.
Nella nostra regione si inizia con le uve pinot e chardonnay in un percorso che – precisa la Coldiretti Abruzzo – proseguirà a settembre con la raccolta del Pecorino e della Passerina, continuerà con la Cococciola, il Merlot, il Sangiovese e il Trebbiano e si concluderà a fine ottobre con il distacco dei grappoli delle uve rosse autoctone di Montepulciano. Le stime della Coldiretti dunque saranno progressivamente definite perché molto dipenderà dalle prossime settimane, auspicabilmente favorite dalle previsioni di tempo buono che stanno alimentando l’ottimismo dopo l’andamento climatico bizzarro, con un mese di luglio con il 74 per cento di precipitazioni in più e circa mezzo grado di temperatura in meno rispetto alla media, che ha fatto aumentare l’impegno ed i costi dei viticoltori per la difesa del raccolto.
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