Casa, realtà diversa da quella di Marrocco
Chieti – Il Consigliere Comunale, Capogruppo dell’IDV, Bassam El Zohbi, scrive: «L’Assessore Marrocco continua a sostenere nei suoi interventi che avrebbe già dato gli “input” all’Ufficio Politiche per la Casa per sanare ritardi e disservizi ma la realtà è drammaticamente diversa su tutti i fronti e gli output sono a zero.
Infatti, solo a titolo di esempio, invito l’Assessore – avvocato a leggere con attenzione la Legge 96/96, che regolamenta i Bandi per l’assegnazione degli Alloggi Erp: secondo detta legge ogni anno i Comuni, e quindi anche quello di Chieti, sono tenuti ad emanare i Bandi Generali a cadenza biennale e i Bandi di Integrazione a quelli Generali, a cadenza annuale.
Inoltre, la suddetta Legge stabilisce anche che i Comuni devono emanare Bandi di Mobilità a cadenza massimo biennale per dare la possibilità alle famiglie che si trovano in disagio abitativo pubblico di poter cambiare alloggio.
Lo spirito della Legge è quello di dare la possibilità a tante famiglie, che sono in possesso di determinati requisiti, di partecipare a detti Bandi.
Ricordo che tra i suddetti requisiti che consentono di ottenere punteggi maggiori ci sono: essere una giovane coppia, essere portatore di handicap, il numero del nucleo familiare, lo stato economico della famiglia, la presenza di figli minori, la presenza di ultra sessantacinquenni, ecc. ecc.
Al Comune di Chieti l’attuale Graduatoria Generale fa riferimento al Bando Generale emesso in data 2009, ovvero durante l’Amministrazione Ricci. Invece, l’unico Bando Generale emesso dall’attuale Amministrazione risale agli inizi del 2012 e la relativa Graduatoria Generale sarebbe dovuta uscire al massimo agli inizi del 2013, ma a tutt’oggi della suddetta Graduatoria Generale non se ne sa nulla!”.
Oggi siamo alla fine del 2014 e gran parte delle domande relative al Bando Generale del 2012 non sono state ancora processate dalla Commissione Regionale dove in rappresentanza del Comune fino ad oggi hanno fatto solo “passerella” vari Assessori Comunali al ramo (Ivo D’Agostino, Mariarita Febbo in rappresentanza del Sindaco nel periodo di vacatio della delega per i noti fatti di cronaca, e da ultimo Dario Marrocco).
Orbene, credo sia di tutta evidenza che un Bando Generale emesso nel 2012 e la cui Graduatoria ancora non esiste, oggi, nel 2014, non risponde più né alle esigenze delle famiglie che allora avevano presentato domanda né tantomeno a quelle famiglie che oggi, pur avendo i requisiti, non possono fare domanda perché sono in attesa di un nuovo Bando Generale.
Infatti, le famiglie che avevano fatto domanda, dopo due anni possono aver perso alcuni dei requisiti: le giovani coppie non sono più giovani, i senza figli hanno avuto dei figli, gli ultrasessantacinquenni possono essere morti oppure sono usciti nuovi portatori di handicap, famiglie ricche sono diventate povere, alcune non risiedono più nel Comune di Chieti, ecc.
Visti i tempi pachidermici con cui si muove questa Amministrazione, nonostante i demagogici “input” dell’Assessore Marrocco, è di tutta evidenza che la Graduatoria, che dovrebbe far riferimento al vostro Bando Generale del 2012, non uscirà per la fine di questa legislatura, figuriamoci il nuovo Bando Generale!!!
Vista l’inerzia e la titubanza dell’agire di Marocco, come già avvenuto per la famosa Graduatoria prima emessa e poi ritirata, gli fornisco un altro utile consiglio rispettoso dei diritti di tutte le famiglie: riaprite i termini del Bando Generale del 2012, in tal modo darete la possibilità a nuove famiglie, che hanno i requisiti, di fare domande e alle circa 240 famiglie che avevano già fatto domanda di aggiornare i loro requisiti.
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