Giochi senza frontiere… e senza Comune
Pescara – La serata inaugurale di Colli senza Frontiere 2014 (ieri, sabato 23 agosto) è iniziata con gli applausi al team che, a San Felice Circeo, si è classificato terzo nella finale nazionale di L’Italia Gioca, la manifestazione che segue idealmente i mitici Giochi senza Frontiere degli anni 70’.
Con le magliette nere indossate durante la gare di L’Italia Gioca, la squadra pescarese, selezionata dall’associazione Castellamare in Festa, ha mostrato con orgoglio la medaglia di bronzo afferrata a San Felice Circeo.
Prima dell’inizio dei giochi, dal palco di Largo Madonna si è levata anche qualche garbata nota polemica: quest’anno il programma della manifestazione non prevede tornei sportivi, una scelta obbligata poiché i campetti comunali di via Conte Genuino continuano a non essere agibili. Il Comune avrebbe concesso la struttura, sporca e malandata, con il divieto di utilizzo degli spogliatoi e solo dietro pagamento di un fitto giornaliero; inoltre l’associazione Castellamare in Festa avrebbe dovuto farsi interamente carico delle pulizie, impegno notevole, viste le condizioni dell’impianto. Sulla vicenda si è soffermato Nino Fabiani, conduttore della serata e componente del direttivo di Castellamare in Festa. Fabiani ha sottolineato anche la curiosa storia del “palco a tempo”: mercoledì infatti l’impianto verrà smontato, con il rischio che le premiazioni finali di Colli senza Frontiere 2014 si celebrino “raso terra”.
La serata di ieri è proseguita con i primi due giochi in cartellone: Legati e Bendati e Acquascivola. Fra il tifo e le risate del pubblico, le prove hanno visto il successo, rispettivamente, di Innamorati e Marino, le squadre si sono aggiudicate lo score massimo di dieci punti. Ma, grazie ai punti sommati nei due giochi, Colle Cervone si posiziona al primo posto, ex aequo con Colle Marino.
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