Morto Smith, l’anticrocifisso pubblico
L’Aquila – E’ morto questa mattina all ospedale San Salvatore dell Aquila, per una grave malattia, Adel Smith, 54 anni, foto di repertorio, noto per le sue battaglie contro la presenza dei crocifissi nelle strutture pubbliche, dalle scuole ai tribunali fino a seggi elettorali e ospedali. Smith, residente a Ofena e padre di tre figli, era ricoverato.
I suoi argomenti non erano privi, secondo alcuni legali, di qualche fondamento: in un paese multietnico come ormai l’Italia è, non debbono esserci simboli di una o un’altra religione, perché lo stato è laico. In Francia, ad esempio, non ve ne sono. Ma certe idee, si sa, suscitano polemiche e reazioni, specie in una collettività a forte connotazione cattolica. E così sempre è stato, anche a causa dei modi e dei metodi dialettici di Smith, che certo non appariva gradito ai suoi interlocutori.
Adel Smith ebbe un periodo di notorietà , soprattutto televisiva, nei momenti più accesi della sua battaglia contro l’esposizione dei crocifissi nei luoghi pubblici, come scuole, uffici, ospedali. Italiano di nascita, musulmano (ma non condiviso e riconosciuto, spesso, da tutte le confessioni islamiche presenti in Italia) alzava polvere e faceva parlare di sé, presentandosi nelle televisioni sempre seguito da nutriti gruppi di personaggi dallo sguardo cipiglioso. In qualche occasione, ci furono anche degli incidenti e delle liti.
Il caso più noto, in Abruzzo, che lo vide protagonista risale al 2003 quando scaglio’ dalla finestra dell’ospedale aquilano dove era ricoverata l’anziana madre un crocifisso: per questo episodio, Smith fu anche condannato dal tribunale a una pena di 8 mesi per vilipendio alla religione. Sempre nell’ottobre 2003, dopo un suo ricorso, il giudice del tribunale aquilano Mario Montanaro aveva emesso la sentenza-shock che imponeva la rimozione, entro 30 giorni, di qualsiasi simbolo religioso dalla scuola elementare e materna Antonio Silveri di Ofena, frequentata da due dei suoi figli. Nella stessa scuola, nel 2005, erano stati evitati il presepe e la recita natalizia, fatto che aveva suscitato molte polemiche. Smith lascia la moglie e tre figli.
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