Barisciano, com’è bello essere antiquati…
Barisciano – Scrive Walter Salvatore: “Se riesco a dilapidare allegramente ed indisturbato una gran quantità di denaro pubblico e nel frattempo anche a rendere un pessimo servizio ai miei concittadini allora posso sicuramente fregiarmi di essere un Sindaco al passo con i tempi e certo di una fulgida carriera politica. E’ il caso del Sindaco che a Barisciano ricopre contemporaneamente anche il ruolo di Responsabile dell’area Sisma, di Responsabile dell’area omogenea 8 (UTR8) e, come se non bastasse, ha arrogato a sé anche la funzione di RUP (Responsabile del Procedimento) su ogni pratica o istanza che riguardi la Ricostruzione del Paese.
Un concentrato di ruoli già contestato vivacemente anche chiedendo ufficialmente al Prefetto di trasformare il Comune di Barisciano in Ditta individuale da intestare al Sindaco.
Allo già sconfortante quadretto si aggiunge la pervicace e reiterata scelta del Sindaco di utilizzare la Raccomandata A/R per rispondere alle numerose istanze dei Presidenti di Consorzio, dotati obbligatoriamente di una casella di posta elettronica certificata (PEC), che contestano il modo e la maniera con cui sono stati attribuiti i punteggi nella graduatoria che decide chi parte prima e chi dopo nella ricostruzione.
Quando le dispendiose impuntature del nostrano RUP incontrano sulla propria strada i servizi offerti da Poste Spa ecco allora che all’incontestabile sperpero di denaro si somma inesorabilmente anche quello della totale inefficienza.
Comunicazioni datate 31 luglio 2014 [prot. 5813-5815-5816-5817-5918-5820, solo per citarne alcune], che il
Comune poteva inviare gratuitamente tramite PEC, partano invece per Raccomandata A/R, sono timbrate
“Aereoporto di Fiumicino – 12/8/2014″ e giungono finalmente a destinazione a Barisciano il 21 agosto 2014.
Ben 21 giorni perché una comunicazione percorra gli scarsi 100 metri che separano il mittente (Casa Comunale
di Barisciano) dal MAP in cui è alloggiato il destinatario.
L’ennesima prodezza dell’amministrazione di Barisciano che va a sommarsi alle tante altre peculiarità che più
volte sono state riconosciute al nostro Sindaco al quale, evidentemente, di che fine fanno i soldi pubblici poco gli
importa ed ancora meno gli importa dell’efficacia e dell’efficienza della macchina amministrativa da Lui guidata.
I contribuenti ringraziano sentitamente ma soprattutto gli estensori di quell’art. 3-bis contenuto nella Legge 7
agosto 1990, n. 241 che così recita:
“Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività , le amministrazioni pubbliche incentivano
l’uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati.”
potranno evincere quanto poca importanza ed influenza possono avere le Leggi dello Stato sull’operato di un
Sindaco.
(Ndr) - Come altre volte abbiamo fatto sapere, siamo pronti a pubblicare eventuali repliche e spiegazioni da parte del sindaco di Barisciano, se vorrà inviarcele. Cosa che fino ad oggi non è mai avvenuta. Del resto, la convinta (e sospetta) avversione di tanti politici, burocrati, amministratori nei confronti dei mezzi telematici è di misura pari allo spreco che preferiscono perpetuare usando scartoffie, raccomandate, persone che le scrivono e le inviano, e così di questo passo. Fa davvero ridere chi da Roma, renzianamente, continua a illudersi di portare questo paese nel XXI secolo.
Forse a molti converrebbe tornare non nel XX, ma nel diciannovesimo secolo…”.
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