“Si vergogni chi ha ritardato i MAP, dovrà risarcire il danno alla collettività”
L’Aquila – Guido Bertolaso accigliato e carico di desiderio di sfogarsi, finalmente, ma anche di dare notizie confortevoli: si conta di celebrare una messa natalizia a Collemaggio. Ci sarà una cena natalizia con Berlusconi alla scuola della GdF, e il 22 dicembre il maestro Muti sarà presente all’apertura del conservatorio musicale. Ma il resto della conferenza stampa di oggi è al calore bianco: una raffica di indici puntati, perchè il Governo non accetta di subire brutte figure per colpe non a lui riferibili. “Noi abbiamo lavorato notte e giorno dal 6 aprile. Ma non di tutti di può dire la stessa cosa”. Forse avevamo ragione noi quando parlavamo di burocrazia nefasta, frenatori, pelandroni, ritardi cronici, uffici male organizzati, scansafatiche e personaggi nocivi da togliere di mezzo. Nessuno ce la darà mai, ma è così: ora lo dice l’infuriato Guido. Prima due o tre caramelle per accoldice i palati, poi bastonate.
Il capo della protezione civile ha anche fatto il punto della situazione: circa 14.000 sfollati si trovano ancora sulla costa adriatica, la maggior parte in autonoma sistemazione. Nell’area aquilana, sotto tetti, abitano al momento più o meno 4.000 persone e altre 1.300 sono negli alloggi della finanza. Poco meno di 400 persone sono state destinate alla caserma Campomizzi.
Le dolenti note riguardano i moduli abitativi provvisori, in costruzione nell’Aquilano, la metà dei quali non saranno pronti entro dicembre, come promesso, ma nelle settimane successive. In dicembre potranno abitarli, probabilmente, 2.500 persone. “A questi Map – ha proseguito Bertolaso – si aggiungono quelli che avrebbero dovuto essere sistemati nelle frazioni. In questa situazione si colloca la possibilità che i contratti con chi doveva costruirli, evidentemente in ritardo, siano rescissi con conseguenze risarcitorie. Perr Bertolaso “c’è chi non si è reso conto che eravamo e siamo in un’emergenza”. Le accuse sono ferme e dirette: tra coloro che non hanno lavorato come si richiedeva ci sono uffici amministrativi (il riferimento al ponte dell’Immacolata di alcuni dipendenti è palese) e uffici di enti e società che se la prendono comoda. Persone che “si devono solo vergognare”. E alcuni sono anche “strapagati”. Bertolaso ha confermato l’intenzione di pubblicare sul sito della Protezione civile l’elenco delle ditte inadempienti nella consegna dei moduli Map. Quando non lo ha però detto.
“Strapperemo il contratto alle imprese che non si adegueranno nell’arco delle prossime ore. – ha detto Bertolaso. Se i nostri volontari, i soldati, i vigili del fuoco possono lavorare giorno e notte senza soluzione di continuità, pretendo che lo facciano anche coloro che sono strapagati. Nessuno subirà “altri ricatti”.
Per le abitazioni antisismiche, non ci sarebberop invece problemi e tutto “procederebbe speditamente”. Sono 2.737 gli appartamenti fino ad oggi consegnati, a fine anno arriveranno a 3.800 così come da cronoprogramma. Altri 700 alloggi aggiuntivi verranno consegnati entro gennaio per un totale di altri 18.000 sfollati che avranno un tetto”.
Benché il Comune abbia diffuso un comunicato di stima per Berolaso, il sottosegretario non ha risparmiato critiche al sindaco “che ha perso un’occasione per lavorare su altro e dedicare il suo tempo alla risoluzione di altri problemi”. E’ stato ricordato anche che ogni volta che un’autorità aquilana ha chiesto qualcosa, ci si è fatti in quattro per dare risposte. Quanto, infine, alla norma per la sospensione delle tasse è confermato che sarà inserita nel decreto legge riguardan ìte i rifiuti in Campania. Quando? Entro il 31 dicembre. Poi la pesante palla della ricostruzione passerà al presidente Chiodi.
(Nella foto corriere.it Guido Bertolaso)
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