Accordi e Disaccordi il 23

Scafa – La band Accordi Disaccordi torna ad esibirsi a Scafa. Anche stavolta, come lo scorso anno, il concerto avrà luogo nel circolo Free Time, il 23 agosto, alle 21,00, l’ingresso è libero (per informazioni 3491252036).
Uno dei componenti del trio, che nella primavera del 2013 ha inciso il suo primo album, “Bouncing Vibes”, è Alessandro Di Virgilio, originario di Scafa. «Suoneremo jazz manouche», ci dice Di Virgilio, «la serata sarà probabilmente divisa in 2 set. Primo set, Accordi Disaccordi: io, chitarra solista, Dario Berlucchi, chitarra ritmica ed Isabella Rizzo, al contrabbasso. Secondo set: Accordi Disaccordi with friends, a noi tre si aggiungeranno Giacomo Smith, clarinetto, Giangiacomo Rosso, chitarra e Paolo Prosperini, chitarra. Riguardo il genere e gli autori posso dire che sarà un concerto che girerà attorno al fondatore di questa musica, ovvero Django Reinhardt. Noi, Accordi Disaccordi, suoneremo standard del genere jazz manouche, ma anche brani italiani (e non solo) rivisitati alla nostra maniera; mentre con le special guests suoneremo sicuramente tutti brani standards di Django Reinhardt. Riguardo le special guests: Giangiacomo Rosso è un bravissimo chitarrista manouche di Torino e siamo molto amici. Suoniamo spesso insieme e ci conosciamo ormai da due anni. Tramite Giangiacomo ho conosciuto un altro bravissimo chitarrista, di Bologna, Paolo Prosperini. Siamo stati tutti insieme al festival Django Reinhardt a Samois, vicino Parigi. In questo grande e fantastico festival di musica abbiamo conosciuto Giacomo Smith, un grande clarinettista di Londra. Con tutti loro abbiamo già fatto un bellissimo concerto in occasione del Torino Jazz Festival, quindi questa di Scafa sarà un’ottima occasione per replicare quel tipo di serata.» È la terza volta che ti esibisci a Scafa, il tuo paese d’origine. Il tuo primo concerto lo facesti con alcuni musicisti concittadini. È un po’ insolito per un artista come te che fa concerti in giro per l’Europa. È segno d’un forte legame con i luoghi in cui sei cresciuto? «Per me è sempre una bellissima emozione suonare a Scafa, è il paese in cui sono cresciuto. Rivedere i vecchi amici, suonare per loro, condividere con il mio paese la mia passione è una grande emozione ogni anno e spero, vivamente, che anche in futuro ci siano eventi musicali come questo. Torno sempre volentieri a Scafa.»