Crisi: novembre, si va sempre male
Pescara – (di Roberto Campo, UIL abruzzese) – Cassa Integrazione di novembre: il secondo peggior mese dall’inizio della crisi. Languono gli investimenti: speso solo lo 0,15% dei Fondi Strutturali. Come va la crisi? Male, a giudicare dagli ultimi dati della cassa integrazione (novembre) e da quelli dell’occupazione. La cassa integrazione registra il secondo peggior dato mensile dall’inizio della crisi, con oltre 3,7 milioni di ore. L’Aquila torna ad essere la provincia più colpita, con oltre 1,8 milioni di ore, il peggior dato dall’inizio della crisi. Anche Chieti va male, con la più alta quantità di ore di cassa integrazione dell’autunno (oltre 985mila). Per quanto riguarda il mercato del lavoro, è ulteriormente sceso il tasso di occupazione mentre è salito il tasso di disoccupazione, portandosi all’8%. Nei primi 6 mesi dell’anno, dati Istat, l’Abruzzo ha perso 34mila posti di lavoro dipendente rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La cassa integrazione in Abruzzo da Gennaio a Novembre – per Province
Provincia Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
L’Aquila 882.362 153.878 481.338 421.768 683.083 1.429.082
Chieti 1.073.738 968.017 588.822 1.537.127 1.699.697 665.854
Pescara 68.766 64.824 105.258 97.104 133.712 197.712
Teramo 445.273 357.411 500.527 1.480.744 963.462 990.910
Abruzzo 2.470.142 1.544.130 1.675.945 3.536.743 3.479.954 3.278.558
Provincia Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre
L’Aquila 1.406.755 1.356.362 1.489.251 985.188 1.848.196
Chieti 1.180.743 488.450 836.128 619.938 985.984
Pescara 133.884 133.432 152.353 754.467 243.063
Teramo 261.039 280.139 1.371.826 1.061.960 655.175
Abruzzo 2.982.421 2.258.383 3.849.558 3.421.553 3.732.418
Elaborazioni Uil Abruzzo su dati INPS
Mercato del Lavoro Abruzzo (II Trimestre 2009)
Occupati Persone in cerca
di occupazione Tasso Occupazione Tasso di Disoccupazione
486.865 42.237 54,7 8,0
Cosa fare per contrastare la crisi:
1.Sbloccare gli investimenti. Serviranno ancora gli ammortizzatori sociali, ma da soli non bastano. Il bilancio della Regione Abruzzo non ha risorse da investire, ma sono disponibili i Fondi Strutturali e il FAS. È inaccettabile che giunti quasi alla fine del terzo anno del ciclo 2007-2013, si sia speso in Abruzzo solo lo 0,15% delle risorse. Vanno inoltre chiarite le risorse effettivamente disponibili e i tempi per il loro impiego sul Master Plan e l’Accordo Infrastrutture.
Programmazione 2007-2013 (al 30 aprile 2009): risorse comunitarie impegnate e realmente spese
Regioni Impegni Fondi Europei Pagamenti Fondi Europei % Impegni Fondi Europei % Pagamenti Fondi Europei
CENTRO NORD 1.691.360.013 493.189.764 13,61 3,96
ABRUZZO 46.200.145 1.000.195 6,98 0,15
MEZZOGIORNO 2.233.747.421 525.879.527 4,75 1,11
TOT. ITALIA 3.925.107.434 1.019.069.291 6,60 1,71
Elaborazione UIL su dati Ragioneria Generale dello Stato
2.Incentivare l’occupazione stabile. Rifiutare la tentazione di usare parte del FAS per ripianare i conti della Sanità , ma usarlo per istituire un credito di imposta per deduzioni IRAP da destinare alle imprese che operano nella regione che faranno nuove assunzioni a tempo indeterminato.
3.Istituire nel cratere sismico una vera zona franca pluriennale. Non basta la zona franca urbana. La leva fiscale è decisiva: su questo punto, il Governo nazionale è carente e sconcertante (si veda la vicenda del pagamento delle tasse da parte dei terremotati).
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