Calendario venatorio in gran segreto – Per Sospiri umilia i cacciatori


L’Aquila – La giunta regionale, come sempre carente, o assente, in materia di comunicazione e informazione (a palazzo Silone amano molto il tema della incomunicabilità caro ad Antonioni?) aveva approvato il calendario venatorio fin da alcuni giorni fa, ma nessuno ne aveva avuto notizia, forse per non rovinare il Ferragosto a politici e diretti interessati.
Problemi, infatti, ci sono e per Lorenzo Sospiri (foto) sono anche rilevanti.
“Il calendario venatorio 2014/2015, approvato dalla giunta regionale lo scorso 11 agosto, umilia circa 15mila cacciatori abruzzesi, ingiustamente penalizzati rispetto alle regioni limitrofe dell’Italia centrale e meridionale, prevedendo insensate e punitive limitazioni temporali dell’esercizio venatorio, con aperture notevolmente ritardate e chiusure anticipate rispetto alle leggi vigenti in materia, con cio’ causando pesanti ricadute anche sull’economia regionale”.
Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, in merito all’approvazione del calendario venatorio. “Inoltre – osserva Sospiri – si continuano a proteggere specie dannose per le colture agricole, con ingravescente nocumento delle produzioni vitivinicole ed olearie, fiore all’occhiello della nostra regione. La Direzione regionale e l’Assessorato hanno infatti completamente abdicato alla propria funzione, rinunciando ad esercitare il potere discrezionale che consentiva scelte confortate da copiosi dati scientifici raccolti negli anni precedenti, e limitandosi a redigere un calendario venatorio completamente riproduttivo del parere Ispra, disattendendo del tutto quelle che erano state le indicazioni delle Associazioni venatorie ed agricole in sede di consulta regionale della caccia; l’organo tecnico regionale e’ stato ridotto a mero convitato di pietra chiamato a prendere atto rispetto a decisioni gia’ prese. L’assessore regionale Pepe – prosegue Sospiri – ha mostrato grande inadeguatezza rispetto ad un tema molto delicato e notevolmente sentito da tutte le categorie coinvolte quando bastava riprendere il calendario dello scorso anno che se pur perfettibile non ha mostrato criticita’ ed ha garantito un corretto equilibrio tra le esigenze di tutela della fauna ed il proficuo esercizio venatorio. Inoltre – aggiunge il capogruppo di Forza Italia – con un semplice atto amministrativo, la giunta regionale consente, in maniera del tutto abnorme, di prorogare l’efficacia, la validita’ e l’applicazione del regolamento per la gestione faunistico-venatorio degli ungulati cosi’ mostrando una sconcertante ignoranza rispetto al sistema delle fonti del diritto e pretendendo arrogantemente di sostituirsi al Consiglio regionale nell’esercizio del potere regolamentare direttamente attribuito all’organo legislativo, e soprattutto a discapito delle categorie del mondo agricolo che in sede di approvazione del predetto regolamento avevano intravisto nella sua entrata in vigore un fondamentale contributo alla risoluzione dell’annoso problema dei danni alle colture, incoraggiando e premiando cosi’ l’inerzia delle Province che non hanno provveduto ad adeguarsi alle nuove disposizioni di legge. A questo punto – conclude Lorenzo Sospiri – e’ altamente probabile che la delibera sia fatta oggetto di impugnative e ricorsi dinnanzi alla giustizia amministrativa con prevedibili ricadute negative per tutto il comparto agricolo e venatorio”.


14 Agosto 2014

Categoria : Politica
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