Sì a proposte M5S, oppure… (2)


L’Aquila – (aggiornamento ore 14,15) – (Foto: Sara Marcozzi, la donna che potrebbe inchiodare il consiglio regionale all’Emiciclo anche domani Ferragosto…) - Va avanti, almeno fino alle 14, la calda seduta del consiglio regionale sulla quale incombono 1.300 possibili emendamenti del M5S. Il dibattito sull’argomento che potrebbe scatenerali avrà inizio nel pomeriggio, e nessuno sa davvero quanto durerà e dove andrà a finire. I grillini, come abbiamo riferito, sono irremovibili: o modificate la riforma della pubblica amministrazione, oppure si riversiamo addosso una valanga di emendamenti. Sufficienti per fare Ferragosto all’Emiciclo. O forse anche il dopo Ferragosto.
Naturalmente, sono in pochi a credere in questa eventualità. Tutti, anche i grillini, “tengono famiglia” e il Ferragosto è sacro. Tutti sanno che gli accordi in politica si trovano sempre, alla fine, altrimenti il mondo non andrebbe avanti. Ammesso che si possa parlare di “andare avanti”. Ma l’irruenza grillina è nuova, in Italia come in Abruzzo, e bisogna capirne lo spirito e la reale volontà.
Per ora la maggioranza ha prevalso (beccando 18 voti favorevoli contro 13) e l’aula ha mantenuto la delibera di giunta che, secondo le opposizioni, negava risorse a Marsica e Valle Peligna. Arriveranno, ha garantito il governo. Di Pangrazio, come potete leggere in un altro servizio, ha garantito attenzioni particolari per Marsica e Carseolano.
Il Consiglio regionale, in particolare, ha approvato una risoluzione congiunta in cui si impegna la Giunta regionale, a modificare – nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente – l’elenco delle zone destinatarie degli aiuti di Stato a finalita’ regionale, favorendo quei territori rimasti esclusi nell’attuale ripartizione e ricorrendo anche a strumenti innovativi presenti nella programmazione nazionale ed europea.
Respinte invece le risoluzioni con cui si chiedeva alla Giunta di predisporre, entro la fine di agosto, l’avviso per i “Voucher Alta Formazione” e quella sulla sospensione del decreto commissariale dello scorso anno sulla continuita’ assistenziale nelle Asl abruzzesi, che prevede la soppressione di alcuni presidi di guardia medica. E’ passata, infine, la risoluzione in cui si chiede al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso di perseguire qualunque iniziativa utile a bloccare il progetto dell’elettrodotto Villanova-Gissi.


14 Agosto 2014

Categoria : Politica
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