Stamina Noemi … (2)
L’Aquila – Nell’istanza presentata dagli spedali Civili di Brescia si chiede la ricusazione della dottoressa Erica Molino. La valutazione della giovane biologa e’ stato uno degli elementi di attrito nella discussione dei due avvocati nel corso dell’udienza di stamani. In particolare l’avvocato della famiglia di Noemi, Michela Di Iorio, si e’ opposta alla ricusazione sostenendo davanti ai giudici che “la dottoressa e’ molto competente e responsabile”.
Un altro elemento di scontro tra i due legali e’ stata la valutazione sulle liste di attesa: per il legale della struttura pubblica lombarda, Marco Mazzotta, ci sono e sono legate alla gravita’ dei pazienti, per l’avvocato Di Iorio non esistono, avendo l’ospedale bresciano fatto una lista sulla base dell’ordine cronologico delle ordinanze dei tribunali. Proprio alle liste di attesa il tribunale per mano del giudice Ciro Riviezzo, presidente del Tribunale, oggi assente, nel documento di fissazione dell’udienza odierna, ha legato la possibilita’ o meno di effettuare le cure alla piccola Noemi nel periodo che va dal 25 luglio alla data di oggi. Ma le infusioni di cellule staminali fin qui non sono state effettuate, in attesa di questo pronunciamento. Comunque, avendo entrambe le parti chiesto rispettivamente chiarimenti e’ probabile che domani il tribunale dell’Aquila faccia un’ulteriore valutazione che dovrebbe dare il via libera alle cure con infusione di cellule staminali.
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