Ateneo Spalato premia Gaetano Bonetta
Chieti – Un prestigioso riconoscimento internazionale viene consegnato oggi al prof. Gaetano Bonetta, Ordinario di Pedagogia Generale e Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università “G. d’Annunzio”. In occasione della cerimonia inaugurale dell’anno accademico l’Università di Spalato (Croazia), attraverso il Rettore Ivan Pavic, conferisce al prof. Gaetano Bonetta la “Targa d’onore”.
La decisione dell’Ateneo croato è motivata dagli “alti meriti riconosciuti al prof. Gaetano Bonetta per la sua qualificata ed apprezzata attività scientifica e di ricerca finalizzata allo sviluppo della scienza della formazione nella nuova Europa della Conoscenza, cardine della moderna cooperazione internazionale, in particolare tra la Croazia e l’Italia”.
L’ attività svolta dal prof. Bonetta nel corso degli ultimi anni, ha avuto come partner e costante punto di riferimento la Facoltà di Filosofia dell’Università di Spalato, guidata dal prof. Marko Troglic ed in particolare, la Cattedra di Pedagogia del prof. Josip Milat. “Il momento storico ha dato ulteriore spessore a questa collaborazione – commentano dalla Facoltà – confermando la straordinaria validità dell’intuizione sviluppata negli anni scorsi. Infatti, in questo decennio succeduto alla caduta del muro di Berlino, il mare Adriatico è tornato ad essere “terra” di incontro e di comune progresso fra i popoli delle due sponde.”
“E’ un momento importante, come pochi ce ne sono nell’attività di chi opera nel mondo dell’accademica universitaria – sostiene il prof. Bonetta – Oggi vediamo riconosciuto il lavoro iniziato, con intuizione e con pionieristica fatica, anni orsono, quando era invece più facile guardare ad altre realtà internazionali. Abbiamo scommesso sul futuro che questa parte del nostro continente faceva intravedere, avviandoci a percorrere strade nuove con la solidità dei mezzi scientifici e di ricerca di cui disponevamo e che abbiamo voluto mettere in comune per avviare ed oggi vedere concretizzato un progetto che parla, anzi, che opera per la nuova Europa. Credo che in questo – conclude il prof. Bonetta – ci sia la vera motivazione di un riconoscimento che, non ritualmente ma sentitamente, voglio idealmente condividere con quanti, sulle due sponde del nostro Adriatico, hanno contribuito a fare di un’idea una realtà di rilievo internazionale.”
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