Solina, storia e valorizzazione
Capestrano – CONVEGNO SU RISCOPERTO GRANO DEI POVERI – Terre dei Tirino, azienda agricola, scrive: “Dalle dispense dei contadini anziani che, conservandone i semi per la coltivazione domestica o per nutrire gli animali, l’hanno preservato per mezzo secolo, a coltura di nicchia tra le più prestigiose per le sue proprietà organolettiche e la genuinità .
La solina, il cosiddetto “grano dei poveri” diffuso in tutta la provincia dell’Aquila (eccetto il Fucino) e nell’Abruzzo interno toccato da tutte le altre province, viene oggi riscoperta dagli imprenditori agricoli locali e “osservata” anche da chi, con il mondo dell’agricoltura, ha poco a che fare: medici e nutrizionisti, interessati a diffondere un messaggio di prevenzione dalle malattie gravi attraverso l’alimentazione. E il grano solina, che è arrivato a noi inalterato da un punto di vista biologico e nutrizionale, rispetto a tutti gli altri cereali (adattati dall’industria agroalimentare a sopportare la concimazione e le lavorazioni industriali), è uno degli alimenti che si presta a mantenere inalterato l’equilbrio salutistico di ciascun individuo.
Non a caso, è uno dei prodotti su cui punta anche lo Slow food. Domani questo particolare tipo di grano tenero, che “respinge” la concimazione chimica e si presta alla coltivazione biologica, sarà al centro di un convegno proposto dall’azienda agricola “Terre del Tirino” in collaborazione con il Consorzio di tutela della solina al Castello Piccolomini, con un obiettivo principale: riflettere su questa riscoperta, ma anche sul come inserire il prezioso cereale nella filiera commerciale nel modo giusto, con i corretti sistemi di controllo e di tutela, data la sua bassa produttività . “La solina, la storia, la riscoperta e la valorizzazione”, questo il titolo della giornata, che si articolerà in più momenti. La tavola rotonda (inizio 17,30) dal titolo “Progetto Solina”, alla quale parteciperanno il chirurgo vascolare Nicola Salvatorelli, che interverrà su “Ristorazione di qualità e prodotti del territorio: la nostra scelta”; Donato Silveri, presidente del Consorzio della solina e tra i primi riscopritori di questo antico cereale, che parlerà del “Consorzio per un rinnovato impegno nella tutela dei cereali antichi”; Bruno Petrei, presidente del Gal Gran Sasso Velino, che esporrà le “Azioni del Gal a supporto delle produzioni di qualità ”; Ettore Cianchetti, dell’Unità di Senologia dell’ospedale di Ortona, che parlerà “dell’Importanza della sana alimentazione nella prevenzione oncologica”; Raffaele Cavallo, segretario regionale di Slow Food Abruzzo-Molise, che aprirà una riflessione sulla “Missione di Slow food e l’importanza dei presidi”; Alfonso D’Alfonso, presidente della Dmc L’Aquila-Gran Sasso e Terre del Tirino che interverrà su “Agricoltura ed enogastronomia, binomio vincente nella definizione della nostra offerta turistica”. Chiuderà i lavori il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli. Alle 19 è prevista la degustazione di pane di solina condito con olio da produzione locale nel cortile del Castello. Infine, alle 21, il meglio del blues nelle note dei “Black coffee blues band”: dalla tradizione locale al Chicago style.
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