Supersole, superluna, alone solare, Perseidi: tutto e subito per affascinare e stupire
L’Aquila – (di Gianfranco Colacito) – ( Foto: due metà della Luna a confronto, una normale e una al perigeo – Un cielo solcato da stelle cadenti: una fortuna poterlo vedere – Sotto un alone solare, detto arco di ghiaccio o Sole nero) - Caldo, promessa mantenuta: supersole, ci siamo. Il termometro è salito fino a 33 gradi oggi in Abruzzo, con punte più elevate nel Teramano. Una giornata estiva, con parecchia gente al mare, nessun ingorgo da bollini neri sulle autostrade. A malapena bollino rosso. Sono lontani i tempi dei grandi esodi, delle fughe in massa di milioni di persone sulle autostrade delle vacanze.
Oggi si spende il meno possibile, si è nervosi il più possibile proprio perché quasi tutti hanno problemi con il denaro, ma vorrebbero quello che un tempo era normale. Invece bisogna fare i conti ed è ormai una triste abitudine chiedere abitualmente lo sconto all’albergatore. Anche con una certa arroganza, come se fosse un diritto. Specialmente quando piove…
SUPERLUNA – Se a qualcuno può far piacere, oltre al supersole (gratuito dono della natura) ci saranno anche la superluna e le Perseidi. Tutto insieme e tutto gratis. La superluna è la nostra vecchia Luna al perigeo (come nello scorso mese di luglio, il giorno 14), cioè nel punto dell’orbita più vicino alla Terra: poco più di 350.000 km rispetto ai 385.000 della distanza media, che arriva all’afelio a superare i 400.000 km. La luce lunare impiega al perigeo poco più di un secondo per arrivare a noi.
La Luna si vede più grande, e molto più luminosa, fino al 25-30% di più. Splende sul mare per chi si trova da quelle parti, perché sorge naturalmente ad Est e nel corso della notte “cammina” verso Ovest. Ce ne sarà, nuvole e foschie permettendo, per sera e buona parte della notte.
PERSEIDI – Il periodo (che in realtà dura dalla fine di luglio al 20 agosto) è anche quello delle Perseidi, le “stelle cadenti”, in verità solo pulviscolo e particelle quasi tutte piccolissime, che per tradizione sono più numerose nella notte di San Lorenzo (10 agosto, questa notte). In realtà non è così, e le Perseidi resteranno teoricamente visibili per parecchi giorni ancora.
Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica è in teoria di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più attesi anche perché legato alla letteratura. Le stelle comunque… non cadono, siamo noi che con la Terra ci muoviamo a circa 1.000 km orari verso di loro.
La cometa che ha dato origine a questo sciame è la Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km e il cui ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992. Le cosiddette “meteore” che noi vediamo ora sono particelle rilasciate durante le passate orbite della cometa. Le Perseidi sono popolarmente note come “Lacrime di San Lorenzo. L’astronomo italiano Schiaparelli nel 1866, a seguito del passaggio al perielio della cometa del 1862, scoprì il legame tra gli sciami meteorici e le comete.
STANOTTE – Stanotte è molto probabile che di stelle cadenti se ne vedranno davvero pochissime, perché occultate dalla forte luce lunare. Ma ci sono ancora molti giorni per gustarsi lo spettacolo. Per chi lo ama, un consiglio: guardate a occhio nudo (il binocolo è inutile in questi casi) sdraiati, preferibilmente verso Nord-Est. In montagna tutto si vede meglio.
Molte stelle cadenti sembrano solcare il cielo, altre cadere quasi verticali, altre ancora si scorgono solo un attimo perché viaggiano verso la Terra. Questione di prospettiva. Comunque, lo spettacolo (tra Luna e Perseidi) è assai migliore di qualsiasi altro, cominciando dalla tv.
METEORITI – A chi è fortunato o più attento osservatore del cielo, può capitare (tutto l’anno, ogni notte è buona come un’altra) di scorgere grossi corpi luminosi – spesso verdi, gialli, rossi, arancione – che precipitano lasciando una lunghissima scia. Sono cose diverse dalle Perseidi: sono meteoriti di dimensioni anche rilevanti, che o si bruciano per attrito nell’atmosfera, o riescono ad arrivare a terra e possono produrre anche un forte rumore quando sono vicini. Se poi riuscite a vedere un UFO, siete davvero privilegiati.
L’ALONE SOLARE – Ieri sull’Adriatico qualcuno ha avvistato un alone solare, fenomeno piuttosto comune che preannuncia (secondo la tradizione) l’arrivo del caldo. Così è stato. L’alone, o arco di ghiaccio, che appare attorno al Sole, alla Luna o a forti fonti di luce, è una sorta di anello bianco-rossastro-violetto. La parte interna è invece più scura. Quindi, la diceria del “Sole nero”, ma in realtà il Sole non cambia affatto aspetto. L’alone è dovuto a particelle di ghiaccio ad alta quota, che riflettono a disperdono le componenti della luce. Comunissimo è l’alone lunare, quando l’aria è poco trasparente e umida.
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