Storia di violenze su una minorenne
Avezzano – Un’altra brutta storia esplode sui giornali, dopo mesi di indagini e di riscontri. La procura regionale dei minori, i servizi sociali e la polizia indagano, nella Marsica, su una inquietante vicenda che, per ora, pur apprendo grave e avvalorata da alcuni riscontri, presenta molti aspetti ancora da chiarire. Una ragazzina, oggi quattordicenne, sarebbe stata ripetutamente violentata da un gruppo di cinque-sei ragazzi tra i 14 e i 15 anni. Tanto basta perchè si riesumi la definizione classica cara alle cronache: il branco.
I fatti sarebbero avvenuti, come si apprende in modo ancora approssimativo, in un periodo del 2013 nella Marsica, pare nei dintorni di Scurcola e Cappelle dei Marsi. La ragazzina (che però sostiene che si sia trattato di un periodo più lungo) parlando casualmente con un carabiniere che teneva lezioni a scuola, gli avrebbe rivolto delle domande, dalle quali è scaturita l’indagine, con sequestri di pc e telefonini, interrogatori, verifiche a carico di alcuni dei ragazzi sospettati.
La minore sostiene di aver dovuto sempre subire le violenze, mentre i ragazzi sospettati affermano il contrario. Una storia torbida e piena di lacune, che dovrà essere ancora approfondita anche con un incidente probatorio. Ce n’è quanto basta, comunque, per attirare l’attenzione dei mass media: oggi ne hanno parlato i telegiornali nazionali.
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