Taccozze, storia, costumi e solina

Castelvecchio Subequo – Successo della prima edizione della “Festa della Solina d’Abruzzo – Taccòzze e Frignozze” . Un pubblico nutrito (e con l’acquolina in bocca…) ha partecipato alle varie iniziative proposte nell’ambito del progetto di valorizzazione della cultura locale fra cui il convegno tematico che ha incontrato il plauso dei numerosi presenti.
La cerimonia di premiazione del “I° Campionato di mietitura a mano”, che è seguita agli interessanti interventi dei relatori, ha visto protagonisti gli anziani del paese quali componenti la giuria nonché i giovani partecipanti, destinatari della proposta culturale in una trasmissione generazionale del patrimonio dei saperi popolari.
I visitatori, provenienti oltre che dai paesi valligiani anche dalle località della costa, hanno apprezzato la mostra fotografico-documentaria sul ciclo di lavorazione del grano solina nella tradizione del luogo, sull’abbigliamento della Valle Subequana in età tardo borbonica e quindi degustato i piatti tipici “Taccòzze” e “Frignozze” preparati con il raccolto prodotto dai terreni locali.
Vivo compiacimento per la riuscita dell’evento è stata espressa dal Presidente dell’Associazione “Palco e Scena” Elia Santilli, dal Sindaco Pietro Salutari, dal Vice Sindaco Andrea Padovani, dall’Assessore Adele Angelone e per una iniziativa che ha saputo coinvolgere tanti giovani, gente comune ed operatori di questo specifico e importante settore produttivo.
Un paese ed un territorio sono stati quindi accomunanti da un forte elemento di identità culturale quale è il grano Solina che si coltiva in alcune aree interne dell’Abruzzo dal 1500 e che oggi sta riprendendo vigore di coltura.