“Pagheremo le imprese”, che favoletta…
L’Aquila – Ma come, i crediti delle imprese fermi da anni non dovevano essere saldati? Era una delle solenni promesse del governo Renzi.
Forse in Italia qualcuno sarà anche stato pagato, a L’Aquila no. E la colpa è soltanto della solita, invincibile burocrazia che impastoiata dalla politica, non risolve i problemi più semplici: per esempio, le nomine.
“Le imprese, i lavoratori e i fornitori che aspettano di essere pagati per lavori già effettuati non sono più in grado, dopo mesi di stallo e d’indifferenza istituzionale, di attendere ancora i tempi tecnici burocratici per la nomina del nuovo Direttore Regionale dei Beni Culturali.
La circolare per l’individuazione del nuovo dirigente è stata emanata solo pochi giorni fa, a distanza di mesi, dalle dichiarazioni del Ministro Franceschini che aveva assicurato, già allora, l’imminente soluzione del problema. L’iter per la nuova nomina richiederà altri mesi di formalità che non possiamo permetterci di trascorrere a braccia conserte. Sono le dichiarazioni dell’associazionde dei costruttori ANCE, ribadite in una nota diffusa oggi, dopo che il problema era stato segnalato ad alcuni giornali già nei giorni scorsi.
Non c'è ancora nessun commento.