Con pezze colorate e ago si “ricuce la vita”
L’Aquila – C’è un centro Quiltitalia presso la scuola della Guardia di finanza, nel quale le donne aquilane potranno riunirsi e incontrarsi per svagarsi con il patchwork, il “lavoro con le pezze”, cioè la cucitura (anche artistica spesso) di ritagli di stroffe colorate che formano trapunte, coperte, arredi e volendo anche indumenti. Una tecnica creativa e divertente diffusa in tutto il mondo, che sta prendendo piede anche in Italia, se è vero che le iscrizioni all’associazione sono più di mille. E cresceranno. QUILTITALIA, Associazione Nazionale Italiana Patchwork e Quilting, dopo la manifestazione “Ricucire la vita”, organizzata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con la Direzione Sviluppo del Turismo e Politiche Culturali della Regione Abruzzo-Servizio Politiche Culturali Editoriali e dello Spettacolo, svoltasi lo scorso mese di giugno, si è fatta promotrice della creazione di alcuni laboratori presso i Campi di accoglienza di Camarda, Centi Colella e Collemaggio. Queste iniziative hanno riscosso successo destando l’interesse delle donne ospitate nelle tendopoli e svolgendo al contempo un’azione terapeutica volta al superamento del trauma subito con il terremoto del 6 aprile.
Con la chiusura dei campi di accoglienza, la QUILTITALIA si è impegnata per cercare dei locali dove le signore aquilane potessero continuare la loro attività e dare la possibilità ad altre donne di avvicinarsi all’arte del patchwork.
La disponibilità è stata offerta dalla Proloco di Coppito nei locali di Murata Gigotti dove la QUILTITALIA ha già avviato corsi di patchwork e quilting, e nella Scuola della Guardia di Finanza (Hotel Cagliari stanza n. 940) che, grazie alla sensibilità del Generale Lisi, ha messo a disposizione uno dei propri locali dove è stato allestito il laboratorio di patchwork dedicato ad Antonella Andreassi, Giovanna Berardini e Daniela Visione, giovani mamme vittime del terremototo. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta oggi 8 dicembre 2009 alla presenza della Presidente dell’Associazione Roberta Zinelli, della Delegata della Regione Abruzzo Franca Corrieri, della Prof. Maria Teresa Letta, commissario della Croce Rossa Italiana per la Regione Abruzzo, dell’Avv. Carla Lettere, commissario provinciale della Croce Rossa Italiana, di Padre Quirino Salomone, della Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e della Dott. Paola Di Salvatore, dirigente della Regione Abruzzo.
L’evento si è concluso con la emozionante cerimonia di benedizione del laboratorio da parte di Don Martino Gaida, parroco di Arischia, alla presenza dei famigliari delle vittime.
(Nella foto: Alcuni dei congiunti delle madri morte nel terremoto)
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