Gabrielli e i “consumatori di sicurezza”

Caporciano – ONORE A SANDRO SPAGNOLI E ALLA FIGLIA – “La Concordia ormai la coniugo al passato. Per me e’ andata, e’ finita, credo che il Governo a breve decreterà la dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”. Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli a margine di una cerimonia oggi a Caporciano, nella chiesa pastorale Madonna di Centorelli lungo il tratturo dell’altopiano di Navelli.
Il capo della Protezione civile ha consegnato la Decorazione al Merito di II grado alla memoria di Sandro Spagnoli, volontario e responsabile dell’Area di ecologica, solidarieta’ e protezione civile dell’associazione Nuova Acropoli deceduto, insieme a sua figlia Flavia che ne aveva seguito le orme, nel sisma dell’Aquila. Un riconoscimento che il Dipartimento conferisce per la prima volta nella sua storia. Tra l’altro, Gabrielli ha ribadito di essere contrario alla politica del recupero dopo i danni, bensì convinto che lo sviluppo non debba consumare la sicurezza, ma creare operatori della sicurezza.
“Abbiamo purtroppo questo vezzo nazionale che ci ricordiamo di queste cose solo all’ esito di queste disgrazie e invece la tutela del suolo, il radicarsi di una cultura di protezione civile si ha in tempi di pace e non all’ esito di tragedie perche’ in quest’ultimo caso’ c’e’ un’angoscia che ti prende perche’ 4 vite umane non sono piu’ tra noi”. Lo ha detto, commentando la tragedia di Refrontolo, il capo nazionale della Protezione civile Franco Gabrielli.