Funivia Majella, a rischio le risorse
Pescara – La sindaca di Pretoro Sabrina Simone (foto) è impegnata altrove, e nessuno può sostituirla a causa delle ferie e dei vari impegni. Sapete com’è, siamo ad agosto…
E così salta, o meglio resta monca, la riunione sul progetto di una funivia sulla Majella. Sembra impossibile che accadano certe cose, ma accadono, come viene denunciato da una nota. Ma forse la sindaca la funivia proprio non la vuole… E’ più logico supporre che sia così, visto che, impegni a parte, un primo cittadino un paio d’ore per il suo paese le trova…
“A causa della indisponibilità del sindaco di Pretoro, Sabrina Simone, è saltata la riunione di oggi – dice la nota – convocata dalle Province di Pescara e Chieti, per discutere della realizzazione di un collegamento funiviario con la relativa struttura di servizio per il trasporto pubblico di persone tra le stazioni sciistiche di Passo Lanciano e Majelletta. Il sindaco ha comunicato che non sarebbe stata presente per “improrogabili impegni assunti in precedenza” e di non poter delegare altra persona per via della “turnazione delle ferie dei dipendenti comunali”.
La Provincia di Pescara ha quindi chiesto al sindaco di indicare lei stessa una data per convocare una riunione entro il mese di agosto, tanto più che il sindaco di Pretoro ha sollecitato nella sua lettera un incontro per la costituzione del Comitato di attuazione. Per il collegamento funiviario il comune di Pretoro, individuato come ente attuatore per la fase di progettazione, ha prima pubblicato un bando di gara e poi lo ha revocato. Il bando, in Gazzetta a maggio e revocato a giugno, riguardava l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva, coordinamento in fase di progettazione, servizio geologico e valutazione di impatto ambientale. Nel 2012 la Regione ha annunciato un finanziamento per un importo di due milioni e 800mila euro e proprio su questo aspetto si concentra l’attenzione dell’assessore provinciale Aurelio Cilli. “La questione va affrontata in maniera urgente – dice Cilli – perché c’è il rischio di perdere i fondi messi a disposizione dalla Regione, che sono fondi europei, quindi bisognerebbe esaminare rapidamente tutte le problematiche per rimuovere le criticità esistenti e procedere con i passaggi burocratici necessari a portare avanti il progetto”. Alla riunione erano stati invitati i comuni di Rapino, Roccamorice, Serramonacesca, Lettomanoppello e Pretoro che hanno sottoscritto nel 2011 un accordo di programma per il rilancio e lo sviluppo del comprensorio montano e sciistico Passo Lanciano – Maielletta, per cui l’impianto rientra nelle finalità dell’intesa.
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