La Pezzopane sull’incontro per i tributi
L’Aquila – (di Mardin) – Soffermiamoci sull’iniziativa di Stefania Pezzopane sull’argomento tributi. Questa mattina presso l’Auditorium Carispaq la Presidente ha infatti, come riferiamo in altri servizi, convocato un incontro con sindaci, presidenti delle Comunita’ Montane, forze sociali e ordini professionali e parlamentari del territorio, per rivendicare ancora una volta la necessita’ di accordare anche all’Abruzzo gli stessi diritti gia’ concessi all’Umbria.
“Avevamo programmato per questa mattina un incontro con i sindaci per le linee guida sulla ricostruzione, ma i piani sono saltati a causa di un problema gravissimo: nel mese di giugno il problema sulle tasse non fu risolto ma ci fu assicurato che sarebbe stato risolto nella Finanziaria – dichiara la Pezzopane – La nostra fiducia è stata mal riposta. Il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, ci aveva assicurato che il problema sarebbe stato risolto. Vogliamo un trattamento come quello concesso alle altre zone colpite dal sisma in precedenza; non chiediamo niente di più, ma neanche niente di meno.”
Sono molti gli interventi degli invitati che delineano un quadro tragico per il futuro di questa città ferita anche nell’orgoglio con questa presa di posizione del Governo che, anzichè concedere agevolazioni in merito alla gravissima situazione in cui versiamo, ha bocciato in Commissione tutti gli emendamenti in contumacia. Nei prossimi cinque anni saremo il territorio che pagherà più tasse.
“Se Berlusconi fa di L’Aquila una situazione mediatica, ebbene, noi dobbiamo farne una situazione nazionale” così interviene il senatore Mascitelli.
“Prepariamoci: un aquilano da solo che non paga le tasse è un evasore; se tutti insieme non paghiamo le tasse siamo un evento sociale penalmente non perseguibile” sostiene Marco Fanfani in rappresentanza del sindaco Cialente, assente questa mattina a causa di problemi fisici.
Mobilitazione. Questa è la parola d’ordine. Giovedì 10 dicembre, la classe dirigente, i sindaci, la Provincia, il Consiglio, forze sociali e ordini professionali accompagnati e sostenuti da liberi cittadini sono invitati a recarsi dalle ore 12.oo a Montecitorio, a Roma, per far si che Fini possa ricevere la delegazione e che venga istituita una piattaforma.
A sostegno della necessità di questa mobilitazione la Pezzopane dichiara:”Stanno decretando definitivamente la morte di questa città ”.
Dunque alla luce di tutto questo la classe dirigente e i cittadini chiedono:
- un trattamento fiscale RIAGGIORNATO a quello riservato ad analoghe vicende;
- una convocazione urgente del Consiglio Comunale, fissata ,ad ora, per Mercoledì 9 dicembre nella zona rossa della città , per richiamare l’attenzione sul centro storico;
- un incontro urgente con Fini con i rappresentanti di questa assemblea;
- che venga fatta un’operazione-verità sulla situazione aquilana in tutti i suoi aspetti. I sindaci, i presidenti e tutta la clesse dirigente intendono mobilitarsi in ogni modo anche creando forme di disubbidienza civile.
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