“Cari potenti, ora arrestate le banche…”
L’Aquila – Gino Antognetti scrive: “Vorrei rivolgere un appello al Presidente Chiodi, al Prefetto, al Sindaco Cialente, alla Presidente della Provincia Pezzopane, a tutti i deputati e senatori abruzzesi, a impegnarsi in dichiarazioni pubbliche ed in modo più fattivo e risolutivo affinchè si scongiuri l’ennesima beffa ai danni di noi terremotati aquilani: il pagamento delle rate di mutuo e dell’Ici per quelle case di tipo E, F e tutte le altre che non sono ancora abitabili !!!!!! ARRESTATE LE BANCHE !!!!
Ieri sera mi ha telefonato una gentilissima dipendente della mia banca per avvisarmi che dal 1° gennaio dovremo ricominciare a pagare il mutuo ma non solo le rate del 2010, anche quelle del 2009 (da aprile a dicembre). Unico e “grande vantaggio” quello di poter restituire le 9 rate sospese a causa del sisma comodamente in 3 anni, suddivise secondo le nostre possibilità del momento. Ma non si era detto che poi le rate sospese sarebbero state recuperate dalla banca prolungando la data di scadenza del mutuo ???!!!, non si era detto che si poteva rinegoziare il mutuo originario con un altro meno oneroso ??!!
Io conosco almeno tre casi in cui questa disposizione mi sembra proprio una pessima esibizione di bieco cinismo da parte del mondo bancario!!! Mia madre, per esempio, non riusciva già prima a tirare avanti con la sua misera pensione di contadina( sebbene fosse pure artista) di poche centinaia di € si figuri come potrebbe ora pagare un mutuo e mezzo !!!
Condizione analoga per chi sta in cassa integrazione: Come farebbe a pagare con i circa 800 € Le spese di famiglia ed il mutuo? E chi aveva comprato un locale per la sua attività ormai spacciata, oppure ricostruita con mezzi di fortuna e redditi decurtati, con che cosa se lo paga il mutuo e mezzo??
Vorrei sapere ma come hanno fatti i bancari a pensare seppure per un minuto che dal 1° gennaio per noi tutto sarebbe tornato normale !!!!Spero che accada così solo per la mia banca, ma se così non fosse datemi una mano, gridiamo tutti assieme contro questa vergognosa decisione !!!!
Grazie, Gino Antognetti
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